Erano sette i fratelli e le sorelle appartenenti alla famiglia dei Santi Eremiti che abitavano, lontano l’uno dall’altro, nelle loro chiesette alpine collocate su punti strategici e altamente panoramici sulle pendici dei monti lariani: Zefiro sul Legnoncino, Ulderico sul monte Muggio, Eulalia a Gravedona, Eufrasia a Dongo, Grato a Bellano, Defendente a Varenna ed infine Calimero, che questo anello escursionistico si propone di scoprire, sulle alture sopra Pasturo.

Lì, dove la vista può spaziare lontano, nel misterioso fervore della loro solitudine tutta ripiena di contemplazione di Dio, nulla rompeva il susseguirsi delle albe rosate e dei tramonti di fuoco nelle stagioni che scivolavano via negli anni e negli eventi. Soltanto un gran fuoco, un falò, la sera li metteva in contatto fra loro.

(fonte: Don Giovanni Ticozzi)

L’itinerario in breve: Lasciata l’autovettura a Baiedo, imbocchiamo la mulattiera che, con comodi tornanti, raggiunge i Piani di Nava e, poco oltre, il panoramico Rifugio Riva. Oltrepassata la cappella, il sentiero piega a sinistra e – in moderata salita – raggiunge la nostra meta: la chiesetta di San Calimero, dalla quale possiamo lasciar correre lo sguardo su tutta la Valsassina, Barzio e i Piani di Bobbio. Lasciamo alle spalle San Calimero e proseguiamo lungo il sentiero che, in leggera salita, ci proietta nell’anfiteatro delle Grigne: da qui possiamo ammirare la Grignetta, verso Sud, e il Grignone alla nostra destra. Oltrepassata la località Pertus, scendiamo sino al Pialeral e quindi al laghetto dell’Alpe Cova. Da quest’ultima non resterà altro che seguire le indicazioni per Pasturo e, infine, per Baiedo.