03.12.2017: Grigna Settentrionale, via invernale

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L'obiettivo iniziale di questa giornata doveva essere la Cresta di Piancaformia, una via di cresta molto bella sul Grignone, oppure il Canalino Nord della Grignetta, un canale di neve poco a sinistra del Canale Federazione, purtroppo a causa del forte vento già annunciato dalle previsioni meteo e la presenza di ghiaccio dovuto al gran freddo di questi giorni io e il mio compagno decidiamo per motivi di sicurezza di ripiegare sulla via normale che parte dal Colle del Balisio, in Valsassina. La via che abbiamo deciso di fare è la via più semplice e sicura per raggiungere il rifugio Brioschi nella stagione invernale. Domenica mattina alle 8 partiamo dalla Chiesetta del Sacro Cuore con una temperatura di -5 gradi e con un timido sole che durante la giornata attenuerà la percezione del freddo. Fino al Pialeral andiamo abbastanza spediti sia per l'assenza di neve e ghiaccio sia per la monotonia di questa prima parte del percorso. Intorno ai 1500 m tocchiamo la prima neve e dopo sole due ore dal parcheggio giungiamo al bivacco Riva-Girani ai Comolli. Questo bivacco oltre a rappresentare un ottimo punto panoramico è anche il punto di partenza per la parte più ripida del percorso, il "muro del pianto". La maggior parte degli escursionisti preferiscono indossare i ramponi prima di affrontare il muro. Noi invece, date le buone condizioni del pendio, decidiamo di metterli sulla cresta. Cominciamo la salita del muro e intorno alle 12 giungiamo alla fine di esso e all'inizio della cresta finale panoramica e orlata di cornici di neve. Data la presenza di ghiaccio in cresta decidiamo di mettere i ramponi per percorrerla. Tale cresta nei punti più esposti è attrezzata con funi di sicurezza (a mio avviso utili solo con condizioni meteo avverse). La cresta appena superata è sicuramente il tratto più suggestivo dell'intera salita. Alle 12.40 arriviamo alla croce di vetta e al rifugio dove ci aspetta un ottimo piatto di pasta al ragù e... perché no anche una buonissima fetta di torta ai mirtilli. Come al solito il Rifugio Brioschi resta uno dei migliori rifugi presenti nelle Alpi con un ottima cucina, persone simpaticissime e panorami stupendi. Alle 14 iniziamo la discesa lungo la via estiva che risulta nella prima parte molto bella poiché costeggia la cresta sud-ovest e ci permette di avere anche un fantastico colpo d'occhio sui canaloni posti a ovest. Per variare la discesa decidiamo di prendere la variante della Foppa del Ger, una zona rocciosa sul versante orientale della Grigna. Alle 18 siamo di ritorno al parcheggio dopo aver percorso l'ultima mezz'ora di strada con le frontali. Al parcheggio ci cambiamo in fretta data la temperatura rigida di -6 gradi e ripartiamo, purtroppo, per Milano. Bellissima giornata passata sulle amate Grigne con un grande compagno e con i soliti panorami stupendi che ci hanno riempito gli occhi.