L'Arpa segnala agli escursionisti un rischio valanghe elevato sulle montagne lombarde. Viene raccomandata prudenza, soprattutto in quota. Con la perturbazione dei giorni scorsi, in particolare delle ultime 72 ore, sono state numerose le nevicate che hanno interessato le montagne della regione. In alta Valmalenco, alta Valchiavenna e nelle Orobie centrali il manto bianco ha raggiunto i 150 cm oltre i 2.500 m e di 80 cm tra i 2.000 e i 2.500 m. Nel resto del territorio montuoso della Lombardia i valori di neve fresca caduta sono stati invece attorno ai 70-75 cm. E' attivo il Nucleo tecnico operativo valanghe di Sondrio, di cui Arpa Lombardia è componente tecnica, che monitora costantemente le situazioni di innevamento e di pericolo. Il bollettino valanghe del Centro nivometeo dell'agenzia riferisce di un livello di pericolo 4-forte, secondo la scala europea. Nelle prossime ore e per il fine settimana è previsto un netto miglioramento e l'attenzione resta molto alta soprattutto per le attività sportive in quota. Oltre a raccomandare prudenza e un'attenta valutazione locale del rischio valanghe a sciatori e a escursionisti è sempre consigliato dotarsi dell'apparecchio Artva per la ricerca di travolti da valanga, di pala e di sonda di autosoccorso.