Trento Film Festival al via il 27 aprile con un programma come sempre ricchissimo. La 65° edizione si apre ritrovando un grande protagonista della rassegna Reinhold Messner,  che condurrà "Il fascino dell'impossibile": Durante la serata il celebre alpinista porterà i presenti nella quarta dimensione della montagna, ripercorrendo lo sviluppo dell'alpinismo attraverso tredici cime leggendarie. Messner sarà al festival anche il primo maggio - questa volta come regista - per presentare in anteprima italiana  "Still Alive – Dramma sul Monte Kenya", diretto insieme a Hans-Peter Stauber. 

Sono numerosi i personaggi dell’alpinismo, dell’arrampicata, dell’avventura e della cultura "convocati" a Trento. Il 28 aprile si ripercorrerà la storia dell'arrampicata sportiva attraverso la serata dal titolo "Climbing Games. Da Bardonecchia 1985 a Tokyo 2020" con la partecipazione di Adam Ondra. Lo stesso giorno si terrà il convegno del Cai sui sentieri del Centro Italia, dopo il terremoto.

Sabato 29  riflettori accesi su Marco Albino Ferrari, direttore di Meridiani Montagna e sulla nuova collana di libri "Stelle Alpine".  Il 30 serata all'insegna della solidarietà nei confronti della popolazione nepalese. Il 3 maggio ospiti del Festival saranno l'astronauta Umberto Guidoni e il meteorologo Luca Lombroso, affiancati dall'attrice Teresa Mannino. 

Il 4 maggio si parlerà della leggendaria parete nord dell'Eiger con gli alpinisti Thomas Huber, Roger Schaeli e Stephan Siegrist; mentre il giorno successivo arriverà a Trento la campionessa nepalese di trail running Mira Rai.

Il 7 maggio, ultimo giorno della rassegna, ci sarà l'esploratore Alex Bellini, che racconterà la recente impresa sul Vatnajökull, il più grande ghiacciaio d'Europa.