E' stata un'estate nera per i rifugi che, a causa del maltempo, hanno perso fino al 75% di presenze. Il 2014 ha segnato il minimo storico per il turismo in montagna: pioggia, freddo e in alcuni casi anche neve da giugno ad agosto,
in una sequenza mai vista. La situazione peggiore l'hanno vissuta i rifugi ad alta quota, come il Brioschi, in cima al Grignone, pressochè irraggiungibile con condizioni meteo proibitive. E' andata meglio alle strutture che si trovano
a quote più basse o che sono raggiungibili anche con seggiovie o funivie. Qui gli escursionisti e i turisti si sono visti, anche se certamente non è stata un'annata d'oro.
I rifugisti però non si arrendono e sperano in questo ultimo scampolo di stagione. Gran parte delle capanne è ancora aperta tutti i giorni e nei prossimi fine settimana sono in programma numerose feste e iniziative di intrattenimento.