Il «Terzo Paradiso», opera dell’ artista piemontese Michelangelo Pistoletto sarà realizzato nelle aree verdi dell’Ospedale Papa Giovanni di Bergamo. Simbolo di una nuova era in cui natura e artificio si ricongiungono in un nuovo Eden in terra, il Terzo Paradiso è una rivisitazione del classico simbolo matematico dell’infinito, dove tra i due cerchi originari trova spazio un terzo segno circolare. I due cerchi all’estremità rappresentano Natura e Tecnologia, mentre il centro rappresenta il passaggio a un nuovo livello di civiltàe armonia.

L'opera sarà realizzata nella porzione nord dell’area verde compresa tra i locali dell’elisoccorso e lo spazio antistante il Pronto soccorso dell’Ospedale.

Dalla sua creazione nel 2003, il nuovo segno dell’Infinito di Michelangelo Pistoletto è stato inserito in diversi contesti e tradotto in altrettante tecniche artistiche, sempre con significati differenti: dal tracciato su terra pensato per la Biennale di Venezia nel 2005 alla struttura di tessuto colorato posizionato in questi mesi nell’atrio del palazzo del Consiglio europeo a Bruxelles in occasione del semestre di presidenza italiana.

«Abbiamo voluto ospitare il Terzo Paradiso nello spazio verde del nostro ospedale, perché è un simbolo di speranza e fiducia verso il futuro che con grande intensità esprime l’incontro tra natura e tecnologia, un binomio che ogni giorno si ripete al Papa Giovanni» ha spiegato Carlo Nicora, direttore generale dell’Ospedale. 

Pistoletto aveva portato il suo concetto del Terzo Paradiso perfino in montagna, ai Piani dei Resinelli, in un incontro aperto a tutti - ma indirizzato soprattutto ai giovani - che aveva rappresentato anche la migliore delle conclusioni del nostro Tour delle Grigne, seconda edizione de In viaggio sulle Orobie, organizzato dalla nostra rivista.