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SIMONE MORO TORNA IN HIMALAYA, MA LA MONTAGNA E' TOP SECRET

14 Novembre 2014 / 17:00
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814
Scritto da Redazione Orobie
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SIMONE MORO TORNA IN HIMALAYA, MA LA MONTAGNA E' TOP SECRET

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Ancora inverno, ancora ottomila. Adesso è ufficiale: Simone Moro ripartirà per l’ennesima spedizione nella stagione più fredda. La cima però è ancora top secret: «Potrò rivelarlo ufficialmente soltanto tra due-tre settimane poiché stiamo ancora definendo alcuni aspetti organizzativi e non voglio sbilanciarmi ora – precisa Moro –. Poso anticipare però che non andrò in Pakistan, ma in Nepal».

Niente Nanga Parbat

Non tornerà dunque al Nanga Parbat Simone: la montagna che aveva giù tentato ben due volte in inverno: «Così come il K2 – aggiunge – sarà già meta di altre spedizioni. In più quest’anno non avrò al mio fianco i compagni con cui avevo già tentato la cima precedentemente e cioè Denis Urubko e David Göttler. Così ho fatto un'altra scelta».
E se qualche collega dovesse soffiargli la montagna pakistana, poco importa: «Non mi preoccupa affatto che qualcuno raggiunga il Nanga Parbat – conclude Moro -. Mi importa piuttosto che l’alpinismo invernale continui a suscitare interesse».

Il primato delle tre invernali: Shisha Pangma, Makalu e Gasherbrum II

Moro ha contribuito notevolmente al rilancio di questa pratica alpinistica fino a una decina di anni fa prerogativa esclusiva degli scalatori polacchi. I risultati non sono mancati e il bergamasco può oggi vantare il primato di tre prime invernali su altrettanti ottomila: Shisha Pangma nel 2005, Makalu nel 2009 e Gasherbrum II nel 2011.