Ha aperto domenica 11, nella sala conferenze del Museo nazionale della fotografia Cinefotoclub, la mostra di Franco Solina che attraverso 26 scatti racconta la montagna bresciana. L'esposizione "Montagna Bresciana. Paesaggi e materia: Franco Solina", che ha come protagonisti i monti Guglielmo e Adamello, rimarrà aperta al pubblico fino al 6 febbraio.

PASSATO DA ALPINISTA, PRESENTE DA FOTOGRAFO

Franco Solina è conosciuto come uno dei più grandi alpinisti italiani che ha dedicato la propria vita alla conquista delle vette bresciane, vette che ora ripercorre da fotografo. Si avvicinò alla fotografia 40 anni fa quando il Giornale di Brescia gli diede il compito di immortalare i più bei paesaggi carichi  di emozioni. Da allora, la fotografia è diventata la sua grande passione.
Sono 25.000 ormai le foto che conserva, le quali parlano di albe e tramonti non solo bresciani, ma anche del Sud America; a ogni click corrisponde un'emozione e questo lo si può ben intendere partecipando alla mostra.
Le sue immagini, oltre a immortalare paesaggi investiti da uniche atmosfere, ci raccontano di un passato che ormai non esiste più: lo stesso Adamello ha cambiato morfologia, meno dolce, più frammentata a causa del disgelo.
Così la mostra di Solina è un vero proprio tuffo nel passato, passato che potrà rivivere in chi porta nel cuore le tanto amate cime bresciane.