L'arte dei giovani si rimette in cammino verso le cime. Torna infatti per, il quinto anno consecutivo, Sentieri Creativi, iniziativa promossa dal comune di Bergamo, in collaborazione con il Cai, l'Accademia Carrara di Belle Arti e con il sostegno di Ubi Banca Popolare di Bergamo, della rivista Orobie e de L'Eco di Bergamo.

Sono state selezionate sette opere realizzate da artisti under 30 che saranno esposte lungo i sentieri e dentro i rifugi delle Orobie bergamasche, dal 4 luglio al 13 settembre.

Sono espressioni diverse dell'approccio alla montagna e all'ambiente: riflettendo sulla dimensione contemplativa legata al rapporto con la natura (installazione di Michele Bonetti e Carlo Catellani lungo il sentiero che porta al rifugio Fratelli Calvi); ricercando il perché del nome di una montagna (il progetto di Chiara Cotti alla Baita Cassinelli) oppure omaggiando la montagna attraverso la ricerca della spiritualità del canto gregoriano (la performance che Viola Acciaretti propone al rifugio Albani il 19 luglio).

Le altre opere scelte per quest'edizione sono la Mappa illustrata del Sentiero delle Orobie realizzata da Susanna Alberti e che troverà posto al rifugio Antonio Curò; "Scorci" di Jacopo Andriolo, Eleonora Chiesa e Riccardo Sangalli che,  lungo il sentiero per l’Alpe Corte, inviterà a riflettere sul desiderio che spinge a lasciare le città per avventurarsi in montagna. Emanuele Munaretto firma invece l'installazione "Voci dal sentiero"  che sarà posizionato nella Valle del Gleno : un corno con il quale l'escursionista potrà segnalare la sua presenza, mandare un segnale a chi è a monte o a valle. Infine al Lago di Coca si troverà "Bivacco 2108" di Claudio Rossi, uno spazio protetto dove l'uomo è in grado di raccogliersi a contatto con la natura che lo circonda. 

Per maggiori informazioni: www.giovani.bg.it