Scalare venti tra le più belle torri di roccia in Europa: è questo l'obiettivo che, Annalisa Fioretti - medico (è specializzata in pneumologia) e appassionata alpinista, si è posta per l’estate che sta ormai entrando nel vivo. Assieme al compagno di viaggi Giampietro Todesco ha avviato «Torvagando», progetto a metà strada tra l’alpinismo e la solidarietà. La finalità ultima è infatti la raccolta fondi, in collaborazione con «Il Nodo Infinito» Onlus, per la costruzione di una scuola a Kathmandu, in Nepal.
 

Dopo il terremoto del 25 aprile 2015, infatti, per molti bambini e ragazzi non è più stato possibile frequentare l’abituale attività didattica. Annalisa lo sa bene, perchè quel giorno di un anno e mezzo fa lei si trovava lì, al campo base Everest-Lhotse, e ha potuto constatare con i suoi occhi i danni che il terribile sisma ha causato anche in quota dove una gigantesca valanga si è abbattuta sulle tende degli alpinisti. «Torvagando» è quindi un'iniziativa che punta sui giovani, per regalare loro un'istruzione e un futuro migliore, riaccendendo al tempo stesso i riflettori su uno scenario – quello del post terremoto - tuttora drammatico e lontano dalla normalità. 

Tra le torri già scalate ci sono la Torre delle Giavine, in provincia di Vercelli e il Mont Aiguille, in Francia, scelte per la loro storia e il loro fascino naturalistico. Più di recente, il 16 luglio scorso, si è conclusa in Lombardia la sesta tappa del tour, che ha portato Annalisa e Giampietro a salire con successo il Sigaro Dones sulle Grigne. 
 

Il viaggio, che prevede di concludersi proprio in Nepal,è ancora lungo, ma Annalisa è abituata alle avventure in salita. Anche in montagna in vetta si arriva un passo dopo l’altro. 

Per donazioni a"Il Nodo Infinito" Onlus si può utilizzare il seguente Iban: IT09K0845332760000000190806