Il Rotary club Como Baradello ha presentato un progetto con l’obiettivo di ridare a Como l’unico angolo di verde di tutta la città murata. Un’area sopraelevata compresa tra la piazzetta Medaglie d’oro e via Nazario Sauro. E’ il giardino pensile sopra le mura di via Balestra, un luogo splendido chiuso da molto tempo. Probabilmente anche dimenticato, in cima alla cinta cittadina.

L’intenzione sarebbe quella di arriva fino alla torre di San Vitale. “Un primo passo è rendere fruibile la parte di giardino sopra all’associazione combattenti – ha spiegato la curatrice del progetto Angela Corengia -. L’accesso è di fronte alle Canossiane”. L’idea è nata dal fotografo Gin Angri e dall’associazione Oltre il Giardino. Un intervento per il quale dovrebbero essere sufficienti poche migliaia di euro.

Occorre livellare i terreni e arredare gli spazi con piante e panchine. Tutto comunque dovrà ottenere il via libera della soprintendenza alle belle arti e di Palazzo Cernezzi. Il secondo passaggio, a cui si sta interessando anche l’associazione Margherita Ripamonti, punta alla riapertura dei giardini sopra al museo storico. Un’area verde più limitata, ma bellissima, con un platano monumentale. L’ipotesi è quella di reperire i fondi grazie a un crowdfunding coinvolgendo tutti i cittadini comaschi. In questo caso si punta, in particolare, ad abbattere le barriere architettoniche.

C’è anche un terzo obiettivo, ma più difficile da portare a termine e che ipotizza il recupero degli spazi verdi, al momento inaccessibili, fino alla torre di San Vitale. Delle eventuali manutenzioni future potrebbe occuparsi una rete di associazioni, come Caritas, Ozanam e Oltre il Giardino.