Nel numero di dicembre Orobie completa il viaggio compiuto quest’anno tra le “Montagne segrete”: Giulio Beggio e Ruggero Meles, con le foto di Mauro Lanfranchi, ci accompagnano in Valfurva a scoprire la Cima della Manzina. E poi c’è tanta neve nel servizio di Carlo Caccia sulla parete più alta delle Grigne, la Fasana, sul pizzo della Pieve. Sempre per restare sulle montagne, uno sguardo è nelle vallate bergamasche, dove le stazioni invernali si preparano per accogliere gli scialpinisti: Carlotta Cortese e il fotografo Luca Merisio svelano la magia della notte al seguito degli appassionati delle pelli di foca.

Ancora montagna con la Valmalenco e le gole di Scerscen, percorse da Tatiana Bertera e dal fotografo Klaus Dell’Orto con una guida esperta, Michele Comi. C’è poi la presentazione di una iniziativa che ci accompagnerà per tutto il 2017: i reportage d’autore che undici fotografi della rivista proporranno di mese in mese, mentre il dodicesimo racconto per immagini dell’anno sarà scelto tra gli scatti sulla "montagna d’inverno" inviati dai lettori al nostro sito. I click firmati saranno di Luca Merisio, Maria Cristina Brambilla, Alberto Nardi, Fabrizio Pavesi, Matteo Zanga, Umberto Isman, Marco Mazzoleni, Michele Rossetti, Davide Cenadelli, Massimo Tognolini e Klaus Dell’Orto.

Per le “Sentinelle del gusto” spazio al cioccolato con un’eccellenza che è lombarda al cento per cento: il laboratorio artigianale di Marco e Alice Colzani a Carate Brianza (Monza Brianza), dove la lavorazione del cacao ad alti livelli ha portato al conseguimento di risultati di primo piano, il premio della “Tavoletta d’oro” nel 2015. L’”Altra copertina” è dedicata a un anniversario importante: il Coro Idica di Clusone (Bergamo) festeggia i sessant’anni di attività. Completano la rivista di dicembre le numerose rubriche, tra le quali “Terra & Acqua” di Davide Van de Sfroos, le “Storie” di Enrico Camanni e “Il Post” di Simone Moro.