Chiude il cantiere della passerella di Christo. Anche gli ultimi pezzi di “The floating piers”, gli ancoraggi in calcestruzzo da 5,5 tonnellate ciascuno, sono stati rimossi. Un lavoro durato mesi, portato avanti principalmente da squadre di sommozzatori francesi e bulgari.

E sul lago d’Iseo (Brescia) non ci sono più nemmeno i moduli di polietilene bianco che, fino a qualche giorno fa, galleggiavano ancora sull’acqua a Pilzone d’Iseo. Sono stati tutti smontati e verranno riutilizzati nell’industria plastica. Dal 12 dicembre verrà smontato anche lo scivolo realizzato per permettere la costruzione dei pontili e con ogni probabilità il 20 dicembre, il cantiere sarà definitivamente chiuso.

“I lavori sono agli sgoccioli – ha confermato il sindaco di Sulzano, Paola Pezzotti –. Christo è venuto sul lago un paio di volte dopo la chiusura dell’opera d’arte”.

Intanto l’artista sta preparando un libro di circa 800 pagine nel quale racconterà l’esperienza della passerella, dalle prime idee fino allo smantellamento. Il Sebino si è già candidato per ospitarne la presentazione. Conterrà una selezione delle 90mila fotografie scattate da Wolfgang Volz.Verrà pubblicato a primavera del prossimo anno.