Trekking gratis sui monti lombardi

Le escursioni sono in programma sabato 14 e domenica 22 ottobre a Sondrio, Bergamo, Como, Brescia, Lecco e Pavia. Un’iniziativa di accompagnatori di media montagna e Regione Lombardia.

Alla scoperta dei monti della Lombardia insieme agli accompagnatori di media montagna, che propongono una serie di escursioni gratuite in collaborazione con la Regione. Quella che viene proposta è una giornata sui monti per scoprire alcuni angoli di paradiso. Il Collegio regionale guide alpine Lombardia organizza infatti alcune escursioni gratuite con gli accompagnatori di media montagna che si svolgeranno il 14 e il 22 ottobre in sei diverse località: a Savogno e Dasile (Sondrio), alla Diga del Gleno (Bergamo), alla Pietra Pendula (Como), alla Corna Trentapassi (Brescia), al rifugio Bietti (Lecco) e al Monte Lesima (Pavia).

L’iniziativa è promossa dal Collegio regionale guide alpine Lombardia nell’ambito del programma di promozione della montagna e delle sue professioni sostenuto dall’assessorato allo Sport e Politiche per i giovani di Regione Lombardia. Lo scopo è quello di approfondire la conoscenza dell’ambiente montano lombardo, evidenziandone le peculiarità: i paesaggi unici, la storia e l’evoluzione delle popolazioni alpine, la fauna, gli ambienti forestali e botanici, con un occhio di riguardo al corretto approccio nei confronti dell’ambiente naturale e alla sicurezza. I partecipanti quindi saranno portati a scoprire località poco conosciute ma di rara bellezza, oppure a riscoprire itinerari noti guardandoli da nuovi punti di vista grazie alla competenza e alla professionalità degli accompagnatori di media montagna.

Le escursioni sono gratuite e aperte a tutti. Per aderire all’iniziativa è necessario iscriversi inviando una email alla segreteria del Collegio lombardo all’indirizzo [email protected], indicando nominativo, età del partecipante e meta scelta. Sei le camminate in programma, tre sabato 14 ottobre e tre domenica 22. Ciascuna si svolgerà in una provincia diversa della Lombardia.

SABATO 14 OTTOBRE

Savogno e Dasile (Sondrio)

Per una antica mulattiera si sale al paese medioevale di Savogno, caratteristico per le sue architetture differenti rispetto a quelle classiche della Val Chiavenna e Val Bregaglia. Il percorso inizia alle grandiose e celebri cascate dell’Acqua Fraggia descritte anche da Leonardo da Vinci. L’ultima parte di percorso porta gli escursionisti al paesino di Dasile da cui il panorama sulla Val Chiavenna è molto interessante. Quota massima: 1.032 m. Dislivello: 627 m. Difficoltà: E. Punto di partenza: Borgonuovo di Piuro. Orario e luogo d’incontro: ore 10 al posteggio nei pressi delle cascate.

Come raggiungerlo: in auto sulla strada statale 37, da Chiavenna per 2,5 km in direzione Maloja; in treno fino alla stazione di Chiavenna, poi autobus fino a Borgonuovo. Note: pranzo al sacco o in rifugio a Savogno.

Diga del Gleno (Vilminore, Bergamo)

Stupenda escursione in una delle zone più belle dei monti bergamaschi. Ai già validissimi aspetti naturalistici e paesaggistici, in questa uscita si può sommare anche l’interesse storico, infatti il percorso porterà i partecipanti a visitare i resti della Diga del Gleno che all’inizio dell’inverno 1923 subì un importante crollo strutturale dovuto a errori e incapacità costruttive, creando distruzione e morti lungo la Valle di Scalve e la bassa Valle Camonica. Quota massima: 1.524 m. Dislivello: 460 m. Difficoltà: E. Punto di partenza: Bueggio. Orario e luogo d’incontro: ore 10 al posteggio nel piccolo borgo.

Come raggiungerlo: in auto da Vilminore di Scalve seguendo le indicazioni per Nona e Bueggio; in autobus da Clusone con la linea Clusone-Schilpario e scendere alla fermata di Vilminore, quindi bus per Nona. Note: pranzo al sacco.

La Pietra Pendula (Como)

Sulla sponda rivolta a occidente del Lario, sul ramo del lago di Como, si trova il paese di Torno. Intorno al borgo, nei pressi del Monte Piatto e delle contrade circostanti, si individuano molti massi erratici in granito che si trovano in loco grazie al “lavoro” dei ghiacciai del quaternario. I massi avelli (dei sepolcri scavati in queste rocce) e la scoperta di una necropoli di epoca romana in località Campione, evidenziano come già in epoche remote questi territori furono abitati. Nei pressi di Montepiatto, borgo situato su un promontorio che guarda sul Lario in una posizione meravigliosa, si trova la Pietra Pendula, grande masso erratico appoggiato in modo curioso su di un piccolo “supporto” di calcare. Quota massima: 600 m. Dislivello: 450 m. Difficoltà: T/E. Punto di partenza: Torno. Orario e luogo d’incontro: ore 10 al piccolo posteggio di piazza Caronti a Torno.

Come raggiungerlo: in auto da Como sulla strada statale 583 per Bellagio, dopo 7 km si giunge a Torno; in treno fino a Como e successivamente autobus con la linea Como-Bellagio scendendo a Torno. Note: pranzo al sacco.

DOMENICA 22 OTTOBRE

Corna Trentapassi (Brescia)

La Corna Trentapassi è certamente un monte che suscita notevole interesse da parte di chi lo osserva; forma un promontorio che lo individua come un punto panoramico di assoluto livello. Dalla cima infatti si domina tutto il bacino lacustre dell’Iseo, il Sebino, la Presolana e le Alpi fino al Monte Rosa nelle giornate più limpide. Quota massima: 1.248 m. Dislivello: 559 m. Difficoltà: E. Punto di partenza: Cusato, piccolo borgo nei pressi di Zone. Orario e luogo d’incontro: ore 10 al posteggio all’ingresso del borgo di Cusato.

Come raggiungerlo: in auto sulla strada statale 50 fino a Marone e seguendo poi le indicazioni per Zone; in treno Fnm Brescia-Edolo scendendo a Marone poi autobus Marone-Zone. Note: pranzo al sacco.

Rifugio Bietti (Lecco)

L’escursione svolta nel massiccio della Grigna settentrionale (Grignone), nell’omonimo parco regionale, presenta notevoli interessi dal punto di vista geomorfologico, naturalistico e storico. Si potranno vedere infatti, pozzi e cavità che identificano questa zona dalle caratteristiche carsiche oltre che alla famosa Porta di Prada e ad alcuni affioramenti di fossili. Lungo il percorso si incontra un bivacco dedicato ai caduti partigiani ma soprattutto si rimane meravigliati dagli stupendi panorami che si aprono e che sono una costante di tutto il tragitto. Infine l’arrivo al rifugio Bietti permette, per chi lo desidera, un’ottima sosta gastronomica. Quota massima: 1.719 m. Dislivello: 450 m. Difficoltà: E. Punto di partenza: posteggio al Vo di Moncodeno situato circa 1,5 km oltre il Cainallo. Orario e luogo d’incontro: ore 10,15 al posteggio. Attenzione: giunti al Cainallo prendere il ticket per il posteggio al distributore adiacente il rifugio Cainallo, poi proseguire fino al posteggio.

Come raggiungerlo: in auto da Lecco sulla strada provinciale 72 fino a Varenna, poi indicazioni per Esino Lario e Cainallo. Note: pranzo al sacco o in rifugio.

Monte Lesima (Pavia)

Situato ai confini con Piemonte ed Emilia Romagna oltre che a poca distanza anche dalla Liguria, il Monte Lesima offre una delle più belle escursioni di questa parte di Lombardia soprattutto per la grande panoramicità che lo contraddistingue. La meta si raggiunge percorrendo un ampio crinale, alternando momenti di vastissima visuale a tratti nel bosco con qualche saliscendi. Quota massima: 1.724 m. Dislivello: 534 m. Difficoltà: E. Punto di partenza: Prodongo. Orario e luogo d’incontro: ore 10 al posteggio dello Sport Hotel Prodongo.

Come raggiungerlo: in auto sulla strada provinciale 186 fino a Brallo di Pregola, poi seguire indicazioni per Prodongo che si raggiunge con 8 km di strada. Note: pranzo al sacco. 

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