Il percorso

1° g: Da Ferpecle, al termine della lunga Val d’Herens, seguire inizialmente la strada asfaltata e quindi il sentiero che porta all’Alpe di Bricola (mt. 2415). Sempre seguendo le numerose ed evidenti indicazioni presenti lungo tutto il percorso, procedere con un mezzacosta verso il Glacier des Manzettes. Proseguire su terreno ora più detritico e sassoso traversando la base del ghiacciaio fino a giungere ai piedi della Roc Noir (mt. 3105). Risalire questo tratto roccioso sempre seguendo i segnavia fino a giungere al tratto nevoso sottostante la Cabanne de la Dent Blanche. Un ultimo breve tratto roccioso conduce al rifugio (mt. 3507, 5h e 30’). 2° g: Dal rifugio, tenendo inizialmente la dx e seguendo gli omini, risalire il ripido pendio sfasciumoso (qualche passaggio di II/II+), giungendo così alla Wandflueluecke (3703 m). Piegare a nord e risalire un pendio nevoso, fino a raggiungere la cresta rocciosa che porta alla q. 3882 m. Proseguire in leggera discesa su neve evitando così un salto roccioso. Sempre con dir. Nord, seguire la cresta di neve e quindi un tratto di facili roccette fino ai piedi del Grande Gendarme (mt. 4098). Per superarlo, lo si può scalare (IV°) oppure con un traverso verso sx superare delle placche rocciose (II), fino ai piedi di un ripido canale nevoso, spesso ghiacciato, il quale, dopo un successivo breve tratto di misto, riporta sulla cresta (III). Proseguendo sempre sul filo di cresta e spostarsi sul lato dx (E) per superare il 2° gendarme. Il terzo invece si superara traversando a sx su placche rocciose (attenzione in presenza di ghiaccio) e in seguito si risale un diedro (III), uscendo nuovamente nei pressi della cresta. Un ultimo impegnativo tratto è costituito da una paretina verticale su ottima roccia e con buoni appigli. Ora, su terreno meno difficile, proseguire alternando tratti nevosi a tratti di facili roccette, fino agli ultimi metri prima della vetta, orizzontali ma molto aerei ed esposti (tot. 6h).