Itinerario

Insieme a Orobie sulla Dorsale orobica lecchese

21 Luglio 2017 / 10:15
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6863
Scritto da Redazione Orobie
Itinerario

Insieme a Orobie sulla Dorsale orobica lecchese

21 Luglio 2017/ 10:15
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Insieme a Orobie sulla Dorsale orobica lecchese

21 Luglio 2017/ 10:15
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Il percorso

Eccolo il tracciato della Dol, la Dorsale orobica lecchese percorsa dalla Valtellina alla Bergamasca, dal 13 al 16 luglio, dall’edizione 2017 di «In viaggio sulle Orobie», il trekking organizzato dalla rivista Orobie.

Quattro giorni lungo la Dorsale orobica lecchese, dalla Val Gerola (Valtellina) ad Almenno San Salvatore (Bergamo). Un tracciato antico, che oggi si vuole riscoprire, grazie anche a questi coraggiosi viaggiatori-camminatori che hanno scelto, ancor prima di percorrerlo, di viverlo a fondo, di conoscerlo in ogni suo angolo. Sono una settantina di chilometri, con il punto più alto alla bocchetta di Piazzocco, posta a 2.252 metri di quota. Il primo tratto è quello dal piccolo borgo di Laveggiolo, in Val Gerola, fino al rifugio Falc, sotto il pizzo dei Tre Signori, con il pizzo di Trona e il lago Inferno a fare da guardiani.

Vai all'itinerario della prima tappa.

Il secondo tratto è quello di 11,5 chilometri fino ai Piani di Bobbio. Attorno panorami da perdere il fiato, vette imbiancate da nevi perenni, laghi alpini, i resti della «Linea di difesa della Frontiera nord», identificata con la «Linea Cadorna», vallate nelle quali le genti della Lombardia hanno scritto la storia del territorio, come quella mineraria, gli alpeggi più estesi e importanti della nostra regione e tanto altro ancora.

Scopri di più sull'itinerario della seconda tappa

Il terzo tratto della Dol va dalle pareti dolomitiche dello Zuccone Campelli, che sovrastano i Piani di Bobbio con il rifugio Lecco e il rifugio Ratti Cassin, fino al rifugio Resegone, sotto l’omonima montagna tanto cara ad Alessandro Manzoni.

L’ultimo tratto della Dorsale orobica lecchese, il quarto, è pure di una ventina di chilometri fino alla pianura che si apre, vasta, sotto gli occhi degli escursionisti. Il tracciato non è alpinistico ma sicuramente almeno in alcuni tratti non alla portata di tutti.

Sul tracciato della Dol si percorrono sentieri noti e meno noti, alcuni dei quali celebri. Tra questi il «Sentiero del cardinale», così chiamato perché l’arcivescovo di Milano, cardinale Andrea Carlo Ferrari, scendendo dal pizzo dei Tre Signori, si riparò in una grotta il 20 agosto 1913 sorpreso da un violento temporale. Ma lungo la Dorsale c’è anche il «Sentiero degli stradini» che dai Piani di Bobbio porta ai Piani di Artavaggio.

I tracciati gpx dei singoli tratti de "In viaggio sulle Orobie" lungo la Dorsale orobica lecchese sono disponibili sulla app Orobie Active