Itinerario E

Dal Passo della Presolana ai Cassinelli

  • Escursionismo
  • 1 ore
27 Ottobre 2017 / 11:45
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2
16136
Scritto da Redazione Orobie
Itinerario

Dal Passo della Presolana ai Cassinelli

27 Ottobre 2017/ 11:45
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Itinerario

Dal Passo della Presolana ai Cassinelli

27 Ottobre 2017/ 11:45
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Scritto da Redazione Orobie

Il percorso

La località di partenza è il Passo della Presolana che mette in comunicazione la Val Seriana con la Val di Scalve. Lasciamo la macchina alla sinistra della strada poco prima della chiesa (m. 1.290). Prendiamo la strada in salita, chiusa al traffico privato, all’inizio della quale i segnavia indicano con il percorso 315: Rifugio Cassinelli a ore 0.45, Rifugio Olmo a ore 3, Periplo della Presolana, Cappella Savina, Grotta dei Pagani, Vetta della Presolana. Viene anche indicato se il Rifugio Cassinelli è chiuso o aperto.

Dopo un primo tratto ancora asfaltato la strada diviene sterrata. Alla destra, più in basso, un’altra stradina segue in parallelo e conduce verso due case, la prima di legno. Superiamo due grate per lo scolo dell’acqua ed entriamo in una rada pineta (m. 1.300). Percorriamo un tornante sinistrorso e subito troviamo una catena che chiude l’accesso ai veicoli. Proseguiamo in leggera salita. Al successivo tornante destrorso (m. 1.315) lasciamo la sterrata e continuiamo diritto con un largo sentiero come indicato da alcuni segnavia: Malga Cassinelli a ore 0.45, Malga Cornetto (via del latte) a ore 1.30, Grotta del Pagani a ore 2.

Mentre attraversiamo un prato, quasi in piano, troviamo un cartello che indica il “divieto di pascolo” e un altro a cura della Comunità europea sul quale leggiamo: “Rinfoltimento artificiale al fine di favorire l’affermazione di un soprassuolo forestale che rispetti le caratteristiche stazionali naturali e che svolga funzione protettiva e paesaggistica”. Ci addentriamo in una pineta (m. 1.325). Proseguiamo in salita e troviamo delle radici affioranti dal terreno. Vediamo un bollo giallo e un segmento rosso su di una pietra alla destra del sentiero (m. 1.350). Dopo un tratto con poca pendenza continuiamo in salita camminando sopra delle radici. Troviamo quanto resta di un tronco cresciuto in mezzo al sentiero e tagliato raso terra (m. 1.365).

Proseguiamo con maggiore pendenza su fondo roccioso. Raggiungiamo un traliccio dell’alta tensione posto a cavallo del sentiero a un terzo del percorso (m. 1.385). In questo punto, ampi squarci nel bosco consentono una veduta della sottostante vallata. In salita rientriamo nel bosco. Più avanti, ignoriamo un piccolo sentiero che si stacca alla destra segnalato da un bollo giallo su di un albero (m. 1.425). Proseguiamo in leggera salita. Su di un albero vediamo un segnavia rosso-bianco-rosso.

In mezzo al sentiero ci sono molte radici (m. 1.450). Continuiamo quasi in piano. Il sentiero si divide solo per aggirare un faggio. Percorriamo un breve tratto in salita camminando su roccette e radici. Continuiamo con poca pendenza su sterrato (m. 1.460) quindi il sentiero si divide solo per aggirare un pino. Proseguiamo quasi in piano. Alla sinistra c’è una roccetta. Saliamo un gradino (m. 1.470). Vediamo una freccia e la scritta Cassinelli su di una pietra. Continuiamo con poca pendenza. Alcune radici e roccette formano dei rudimentali gradini (m. 1480).

Gli alberi ora sono più radi. Proseguiamo dapprima quasi in piano e poi in leggera salita. Davanti e verso destra vediamo la Presolana. Attraversiamo un prato e poi entriamo in una pineta (m. 1.495). Percorriamo un tratto quasi in piano seguito da uno con poca pendenza e da un altro in salita. Al termine della pineta troviamo un segnavia che indica: Passo della Presolana a ore 0.45. Qui ci immettiamo in un largo spazio senza alberi (m. 1525). Giriamo a destra e saliamo lungo un crinale prativo verso un ben visibile masso davanti al quale una palina segnavia indica diritto con il sentiero 316: Monte Visolo a ore 1.30; a sinistra con il sentiero 315: Rifugio Cassinelli a ore 0.10, Cappella Savina a ore 1.30, Rifugio Olmo a ore 2.15. Dietro: Passo della Presolana a ore 0.45. Poco prima della palina il sentiero gira a sinistra (m. 1.550).

Continuiamo in leggera salita tra i pini, davanti a noi vediamo il Rifugio Cassinelli. Passiamo accanto a un grande abbeveratoio in cemento che contiene quattro vasche in metallo. Dalla sinistra arriva in salita una sterrata. Alla destra c’è il rifugio.

Questo sentiero sarà interessato da un progetto di valorizzazione e per l'abbattimento degli ostacoli, per renderlo accessibile a tutti, in particolare alle persone non vedenti. L'iniziativa è del Rotary Club Città di Clusone, che ci ha segnalato questo itinerario e che ha promosso una raccolta fondi a favore dell'intervento "Segnaletica in Braille Orobie bergamasche".