Itinerario T

Sul Sentiero del castagno in Valle Imagna

  • Escursionismo
  • 1 ore 30 minuti
24 Novembre 2017 / 12:15
4
3
20330
Scritto da Redazione Orobie
Itinerario

Sul Sentiero del castagno in Valle Imagna

24 Novembre 2017/ 12:15
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20330
Scritto da Redazione Orobie
Itinerario

Sul Sentiero del castagno in Valle Imagna

24 Novembre 2017/ 12:15
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Scritto da Redazione Orobie

Il percorso

Andiamo a Corna Imagna, alla scoperta del Sentiero del castagno, realizzato dal Comune, che prende avvio dalla piazza del paese, nei pressi della chiesa parrocchiale dedicata ai Santi Simone e Giuda (735 m; con possibilità di parcheggi). Il nome del primo santo compare anche nel peculiare appellativo «Castignì de Sansimù» tradizionalmente assegnato agli abitanti «della Corna», che in ambito vallare si distinguevano per l’abbondante produzione di «castègne».

Dalla piazza si va in piano verso est lungo la strada asfaltata (via Finilmascher), accompagnata a valle da una schiera di case e a monte da uno dei tanti terrazzamenti che caratterizzano il solivo versante. Dopo circa 150 metri la si lascia per imboccare a destra, in discesa, uno scivolo in cemento che di lì a poco è sostituito dall’antica e bella mulattiera, oggetto di recente recupero. Tra belle vedute panoramiche, piccoli orti e qualche castagno selvatico caliamo lungo il versante e in breve ci colleghiamo alla carrabile che serve la contrada Canito (via Canito).

Le immagini di questo itinerario sono del fotografo Dimitri Salvi

La seguiamo brevemente a destra e prima che questa si raccordi alla provinciale (tornante) la lasciamo per un sentiero che a sinistra scende velocemente e presto assume le originarie fattezze di mulattiera. Con un piacevole e breve tratto in piano raggiungiamo e poi attraversiamo la contrada Regorda (638 m), un pugno di case in pietra raccolto su un piccolo ripiano. Oltre la contrada si continua sull’asfalto della carrabile che di lì a poco si raccorda alla provinciale; la si segue per pochi metri verso sinistra per poi prendere a destra la mulattiera che porta a Cà Berizzi (633 m), detta anche «Regorda di qua», ove trovano sede l’omonima BibliOsteria e la costruenda Casa dei semi.

Da Cà Berizzi si prosegue verso ovest imboccando la bella e larga mulattiera, all’avvio segnata dalla presenza di una caratteristica santella ricavata in un tronco di castagno, che in graduale discesa, parallelamente alla provinciale, raggiunge le case di Mafineto. Al bivio che si presenta al termine della discesa si prende a destra e poco oltre si imbocca la mulattiera delle Pettole, anch’essa con tratti recentemente recuperati, che con una serie di svolte rimonta il versante e si porta al piede della contrada Feniletti (710 m), raggiungibile con breve digressione a destra, in cui ha sede la Casa dello stracchino.

Con breve tratto su strada sterrata e poi nuovamente lungo il sedime dell’antica mulattiera si borda ora il margine inferiore dell’ameno e ampio pianoro prativo che dalla Costa degrada dolcemente verso nord, toccando il sequenza le contrade Siva, Roncaglia, sede dell’omonima locanda, e Calcinone (680 m), quest’ultima situata oltre la Valle del Fontanello e la carrabile per Locatello

Il sentiero prosegue in falsopiano verso nord superando dapprima la Valle delle Moiàche e poi una casa isolata al margine del bosco, in località Bàrbara. Poco oltre tenendo a destra si sale ai prati e alle baite della località Quadrù, dove tra prati densamente arborati ci si porta alla soprastante contrada Cà Gavaggio (825 m), l’abitato più settentrionale ed elevato di Corna Imagna.

Il sentiero attraversa la contrada e poi su asfalto si porta in piano oltre la Valle delle Moiàche, lungo quello che sino alla costruzione della carrabile era il tracciato dell’antica mulattiera. Questa ricompare poco dopo sulla destra: la si segue tra prati arborati alternati a boschetti toccando le località Candelù, Còrna Batàgia, Roncài e Piane. Il castagno da frutto è qui ancora molto diffuso e oltre alle sparse arborature forma piccole selve ben coltivate. Il percorso si fa pianeggiante e in paesaggio amenissimo tocca il campeggio San Luigi, il piccolo cimitero, la chiesa parrocchiale e infine l’attigua piazza di Corna Imagna, dove il sentiero si conclude.

Significato del sentiero

Il Sentiero del castagno è un’iniziativa del Comune di Corna Imagna che si inserisce all’interno di un più ampio progetto di rilancio della coltivazione e della cultura della castagna. In particolare il sentiero vuol essere uno strumento che da un lato permetta a quanti lo vogliano (turisti, scolaresche, famiglie...) di passeggiare in luoghi ricchi di storia, natura e cultura, e dall’altro stimoli i proprietari a considerare i propri terreni e le proprie selve castanicole non più un peso ma un valore.

Ora il sentiero è perfettamente percorribile ma confidiamo nei prossimi anni di poterlo ulteriormente migliorare con l’aggiunta di ulteriore segnaletica e perché no con qualche iniziativa privata.


Commenti

Marcello Fattori 4 anni, 3 mesi

In effetti la segnaletica un po' da rivedere, per certi versi anche divertente perchè sembra di essere in una caccia al tesoro alla ricerca della castagna rossa sui sassi. Dopo Calcinone ad arrivare al torrente poi non abbiamo trovato più indicazioni e infatti ci siamo persi nel bosco per poi sbucare giusto all'imbocco della strada. Poco male, piacevole camminata!

  • lodovico erto 6 anni, 4 mesi

    Sempre nel mio cuore la valle Imagna.

  • Cristian Riva 6 anni, 4 mesi

    Bravissimo Dimitri!

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  • DIMITRI SALVI 6 anni, 4 mesi

    Che meraviglia questa piccola valle verde smeraldo. Grazie Redazione OROBIE!