Cascina Carregiöla - Lurago d'Erba

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Commenti

Renato Aldo Ferri 9 anni, 11 mesi

Ciao Alessandro, purtroppo se è così RICCHIONE, ops, volevo dire RICCONE sarà uno che Caronte porterà di là del fiume con frustate solenni. Ci devo andare a Trucazzano per una bella galleria. Ciao salutami Anna!! Ah dimenticavo, forse aspettano qualcuno dei servizi sociali :-)))

  • Alessandro Guevara Rossi 9 anni, 11 mesi

    http://www.comune.truccazzano.mi.it/Pubblicazioni/Galleria_flickr/Galleria_flickr.asp?ID_Api_Flickr=9be45d5b3fe9e6d9bc8028288fa9869a&ID_Flickr=38822432@N08&set=72157618693375519&title=Truccazzano -- Carissimo Renato, mi sono perso finora questa Tua stupenda galleria. Per cui ti faccio i complimenti in ritardo. Per entrare nel dibattito sui patrimoni storici abbandonati, ti invito a vedere il centro storico di Trucazzano (paese a 20 km circa da Milano). In pratica la piazza principale del paese è costituita da grandi cascine storiche, abbandonate e in uno stato pietoso. Chiedendo il perchè ad alcuni residenti, mi hanno risposto che sono tutte di proprietà del + riccone del paese, che se ne sbatte di sistemarle!! Mentre all'entrata del paese hanno cementificato in modo orribile. Questo sindaco è senz'altro colluso col RICCONE TIRCHIONE, o no?

  • omar rossi 9 anni, 11 mesi

    Belle immagini,un peccato vedere questo abbandono,ma chi più del proprietario può intervenire

  • Emanuele Musitelli 9 anni, 11 mesi

    ......la tua prefazione maurizio ha ,secondo me, colto nel segno I mie parenti o mio padre o i mie suoceri si ricordavano maggiormente delle cose negative che di quelle positive quando parlavano della ...loro vita contadina ....ciao

  • maurizio crespi 9 anni, 11 mesi

    Renatone, non ho perso niente, fondamentalmente diciamo le stesse cose! E d'accordo con Giancarlo il non essere mai sazi non è certo felicità. E son d'accordo con Cristian ed Agnese, anche se capisco in pieno i contadini (figli o padri o nonni) che se la sono squagliata in città, SOLO per sottrarsi a 16 (sedici) ore di lavoro quotidiano! Ora alcuni tornano, ma hanno le macchine (agricole) i braccianti, le ferie ecc, grazie alle leggi sul lavoro (e ai sindacati di categoria) ma allora erano i parìa della società. Producevano la pappa per gli altri e mangiavano male loro, saranno anche stati felici... Forse non erano totalmente infelici, anche i miei zii e le mie cugine ridevano, e di gusto, in molte occasioni, quando divaga lo fa perfino un condannato a morte. Avete visto l'Albero degli Zoccoli? Altro che gerani, era un miracolo che avessero la possibilità di respirare. E i Comuni possono intervenire solo in caso di manifesto pericolo della struttura (a Castello Brianza il comune l'ha messa in sicurezza df'autorità, con addebito ai proprietari) ma se la cascina (o qualsiasi altra struttura di valenza storica) è al di fuori dei normali percorsi per cui se ti crolla in testa è perchè hai deviato sotto la tua responsabilità, il comune dicevo ha le mani legate. Lasciano crolare la Reggia di Caserta, figuriamoci una miserabile cascina. Che è multifamiliare, enorme, dai costi di solo mantenimento, se abitata solo in parte, spropositati. Ecco perchè purtroppo vanno in malora!

  • Renato Aldo Ferri 9 anni, 11 mesi

    Maurizio, la partita è finita 4 a 1 per gli ospiti! Hai perso... at salut

  • Piera Tiraboschi 9 anni, 11 mesi

    Condivido le parole di Giancarlo . ciao

  • giancarlo bertagnolo 9 anni, 11 mesi

    Ringraziando Renato per aver documentato luoghi come questo, a me particolarmente cari, vorrei aggiungere al commento di Agnese che sì, non saranno stati felici, ma più consapevoli del reale significato della parola: necessario, quello certamente. E' forse felicità la nostra, sempre tesi ad avere qualcosa in più, per accorgerci poi, una volta raggiunta, che ce n'è un altra ed un altra ancora? Forse si potrà chiamare rassegnazione, ma nello sguardo dei miei nonni non ho mai visto nè astio nè livore per la dura vita che conducevano ma vera gioia e soddisfazione sincera per un buon raccolto, che non voleva dire diventare ricchi, ma solo permettersi un cappello od un paio di "sgalmare" nuovi. E tutto questo bastava.

  • agnese econimo 9 anni, 11 mesi

    è vero che non erano felici, c'era sofferenza povertà e sopraffazione da parte di chi aveva di più, ma ora ho l'impressione che siamo tutti un po' più tristi, anche se non cì sono più quelle condizioni, abbiamo avuto troppo e il pensiero di perderlo ci angoscia.

  • maurizio crespi 9 anni, 11 mesi

    Alcuni anni fa, facendo da spalla ad un noto fotografo matrimonialista, abbiamo ambientato un book in un cascinale, e parlando poi coi titolari dell'azienda agricola, ci fu detto che il fabbricato era utilizzato come magazzino, come si vede dal fotoservizio di Renatone, visto che l'abitazione odierna era la villa (sontuosa) dove proseguimmo il servizio, e che con i soldi necessari al restauro della cascina (impianto elettrico, idraulico, riscaldamento ecc) di ville ne avrebbe costruite altre 2 per i figli. Le considerazioni che seguono sono: ma chi l'ha detto che stavano bene con niente ed erano felici? Crepavano di freddo e di fatica per sbarcare a malapena il lunario, le nostre affermazioni sono quelle di chi non ha vissuto quell'esistenza. I miei nonni e zii del Garda saltavano in piedi alle prime luci e crollavano a letto al primo buio (dalle 04,00 alle 20,00, alla faccia delle 8 ore) e mangiavano solo grazie al prodotto di quell'esistenza grama (conigli galline uova polenta verdura) e QUALCHE volta bistecche sottili come la carta. Svago dei maschi? Morra e sbronza la domenica che, rimpannucciati in qualche maniera, trascorrevano all'osteria. Il restauro delle diroccate abitazioni? Sono private anche se abbandonate ed il Comune non può farci niente, soldi o no, se non lo fanno i proprietari! Che la felicità ed il calore (umano e termico) vi regnassero fa parte dell'iconografia ufficiale. C'ERO ANCH'IO ! E non mi pare che la felicità traboccasse da tutti i pori!

  • Renato Aldo Ferri 9 anni, 11 mesi

    Ciao Daniela, è vero... bastava poco ed era vero amore!

  • Renato Aldo Ferri 9 anni, 11 mesi

    Ciao Agnese ti ringrazio, tu sei molto attenta per questi luoghi!

  • Renato Aldo Ferri 9 anni, 11 mesi

    Ciao Cristian, ne vediamo e ne sentiamo di tutti i colori ogni giorno....

  • Daniela Pesenti 9 anni, 11 mesi

    In quelle cascine c'era il vero calore umano,valori del significato di vivere ...bastava poco...avevano poco , ma la gente era felice ! Emozionante tutto questo Renato .

  • agnese econimo 9 anni, 11 mesi

    bella questa cascina, per me emozionante, ci sono nata e vissuta in un posto come questo, mi piace particolarmente il dipinto, peccato che si sia persa l'abitudine di questi dipinti sacri sui muri delle case, sempre un piacere le tue "scoperte", ciao.

  • Cristian Riva 9 anni, 11 mesi

    Concordo col tuo pensiero, Renato! Oggi, ancor più di ieri, la parola "crisi" è divenuta per tanti comuni ed enti la comoda giustificazione a tanto degrado: non ci sono i soldi, rispondono a chi chiede di intervenire per salvaguardare patrimonio naturale ed architettonico. Poi, guarda caso, spuntano tra boschi e parchi della bella Lombardia fredde colate di cemento e nere lingue d'asfalto. Recentemente sono stato in val Vertova (...appena posso pubblico qualcosa) dove ho avuto l'ennesima amara sorpresa: il passo Bliben è stato letteralmente raso al suolo. Chi è stato in quelle zone ricorderà quello stretto valico tra un versante e l'altro dei monti che sovrastano la vallata. Non c'è più... ...al suo posto l'ennesima inutile strada!!! Peccato!