Ciao Camillo e Valeria ,la montagna e' anche storia ma la storia non sempre basta per ricadere negli errori di un tempo .Purtroppo storia e geografia sono le piu' bistrattate a scuola e quindi ,tante volte ,si parla e si agisce inconsapevoli o meglio cechi dei rischi e dei risultati a lungo termine .Apprezzo comunque essere "stacanovista " come scherzosamente dice Valeria ,ma come dico ai mie figli ,"la vita e' 1 e bisogna viverla con la giusta intensita " Un grazie ancora e ci rivediamo, questa volta , con qualche immagine della Val di Rabbi
Sempre basita davanti all'ampio respiro dei tuoi report!!! Sei davvero instancabile stakanovista del click, nel miglior senso possibile naturalmente! Grazie!
Complimenti per la gallery Emanuele, stupenda! Sono anch'io rimasto colpito dal museo di guerra nella montagna e al pensiero che li' c'erano soldati appostanti, ormai si fa fatica a crederci. Buona serata!
Ciao Cristian ,come si vedono dalle immagini ,l' interno della grotta era ghiacciata con una temperatura costate poco sotto lo zero termico .A fine settembre tutte le suppellettili vengono riportate a valle con l' elicottero perche' la grotta si riempie di ghiaccio danneggiandole .La temperatura su queste montagne in inverno puo' raggiungere i -20 Gradi .Immagina per un soldato sarebbe come dormire in un congelatore a pozzo .A quei tempi, inoltre, guanti e sovrascarponi erano fatti di lana cotta altro che piumini termici ......
Il ghiaccio sul filo spinato la dice lunga sulle rigide temperature alle quali, i soldati di ogni schieramento, dovevano sottostare per difendere il loro cocuzzolo. Di contro, quel sacrificio era ripagato dallo spettacolare panorama. Chissà se avranno avuto la fortuna di goderselo in serenità come hai fatto tu, Emanuele. Complimenti per la gallery! ;-)
Emanuele Musitelli 7 anni, 6 mesi
Ciao Camillo e Valeria ,la montagna e' anche storia ma la storia non sempre basta per ricadere negli errori di un tempo .Purtroppo storia e geografia sono le piu' bistrattate a scuola e quindi ,tante volte ,si parla e si agisce inconsapevoli o meglio cechi dei rischi e dei risultati a lungo termine .Apprezzo comunque essere "stacanovista " come scherzosamente dice Valeria ,ma come dico ai mie figli ,"la vita e' 1 e bisogna viverla con la giusta intensita " Un grazie ancora e ci rivediamo, questa volta , con qualche immagine della Val di Rabbi
Valeria Carrara 7 anni, 6 mesi
Sempre basita davanti all'ampio respiro dei tuoi report!!! Sei davvero instancabile stakanovista del click, nel miglior senso possibile naturalmente! Grazie!
Camillo Giupponi 7 anni, 6 mesi
Complimenti per la gallery Emanuele, stupenda! Sono anch'io rimasto colpito dal museo di guerra nella montagna e al pensiero che li' c'erano soldati appostanti, ormai si fa fatica a crederci. Buona serata!
Emanuele Musitelli 7 anni, 6 mesi
Ciao Cristian ,come si vedono dalle immagini ,l' interno della grotta era ghiacciata con una temperatura costate poco sotto lo zero termico .A fine settembre tutte le suppellettili vengono riportate a valle con l' elicottero perche' la grotta si riempie di ghiaccio danneggiandole .La temperatura su queste montagne in inverno puo' raggiungere i -20 Gradi .Immagina per un soldato sarebbe come dormire in un congelatore a pozzo .A quei tempi, inoltre, guanti e sovrascarponi erano fatti di lana cotta altro che piumini termici ......
Cristian Riva 7 anni, 6 mesi
Il ghiaccio sul filo spinato la dice lunga sulle rigide temperature alle quali, i soldati di ogni schieramento, dovevano sottostare per difendere il loro cocuzzolo. Di contro, quel sacrificio era ripagato dallo spettacolare panorama. Chissà se avranno avuto la fortuna di goderselo in serenità come hai fatto tu, Emanuele. Complimenti per la gallery! ;-)