La 11 è un HDR che ha aperto un po' troppo tutto, son chiari anche i cipressi, sia pur di poco. hai il mal dell'intervento, c'è una foto su cui tu non sia intervenuta? Non c'è nemmeno uno scatto originario che ti vada bene? ;-D P.S.: il cartoncino da usare è quello grigio da una parte e bianco dall'altra, quello bianco/grigio/nero te lo vendono ma si usa quasi solo in studio. Anche nel primo il bianco potrebbe essere verdolino rosa pallido per quello che lo si usa.
I grazie Maurizio e grazie a tutti. La fotografia 11 è l'hdr di tre scatti con le ombre un po' troppo aperte :-), la 12 è uno scatto che aveva ombre molto chiuse e qualche bianco bruciato. In post ho schiarito le ombre che avevo salvato utilizzando la funzione dlighting di Nikon e ho sostituito i bianchi bruciati con il colore del cielo, tutto questo con capture nx di nikon. Ho sia il pannello grigio che le tre schede grigio bianco e nero, cercherò di imparare ad usarle, grazie dei consigli utilissimi. nserisci il tuo commento...
Se qualcuno di voi possiede una borsa "pronto" (quella in cui riponete ottiche, apparecchi, filtri, panini imbottiti ecc) di colore grigio o verde potrebbe rivelarsi un ottimo surrogato del cartoncino grigio, anche se serve un cartoncino per controllare se la borsa riflette come il cartoncino. Basta farselo prestare 5 minuti e fare la prova. Attenzione, se l'obiettivo è un tele e l'area del cartoncino è maggiore di quella inquadrata qualsiasi metodo di lettura esposimetrica (spot, integrata, media ecc.) va bene, se montate un grandangolo e, osservando nel mirino vedete il soggetto intorno al cartoncino perchè questo risulta piccolo, il metodo di lettura DEVE essere SPOT. E in MANUALE, altrimenti la fotocamera legge i dati del cartoncino, lo togliete per scattare, e in tempo reale la fotocamera modifica l'esposizione. Vanificando tutto il procedimento. Il migliore è il Kodak, se si trova ancora, altrimenti anche gli altri vanno bene. Ah, l'inclinazione del cartoncino deve essere sulla VERTICALE, mica in orizzontale! Se il soggetto è davanti (difficile scattare ad un soggetto DIETRO) e il sole è, poniamo a ore 10 alle vostra spalle, il cartoncino NON va tenuto verticale, ma inclinato in modo che la superficie grigia riceva la stessa inclinazione di luce del soggetto. Serve anche per il flash in studio (scatto di prova) e il controluce se volete che il soggetto sia leggibile e non una silohuette nera.
Il cartoncino NON va piegato, tagliato o plastificato e, dopo un uso intenso, visto che scolorisce un pochino perchè esposto al sole, va sostituito.Serve per (nel limite del possibile) evitare errori di esposizione e (anche) per tarare l'esposimetro. Va posizionato davanti all'obiettivo e DEVE ESSERE ILLUMINATO ESATTAMENTE come il soggetto. Per cui se ti trovi all'ombra e il soggetto al sole ti devi spostare al sole. Se il sole è radente (mattino presto per es.) terrai il cartoncino pressochè verticale, se il sole è allo zenith NON lo terrai orizzontale ma inclinato, per es 45°. Quindi, sul cavalletto o a mano libera, comporrai l'inquadratura, con tempi e diaframmi in MANUALE, porrai davanti all'ottica il cartoncino all'incirca col braccio disteso (se hai un super grandangolo va impostata la misurazione "spot" altrimenti l'angolo di campo supererà l'area del cartoncino FALSANDO la lettura) imposterai la coppia tempo/diaframma risultante e scatterai. Il risultato è QUASI garantito all'inizio, con l'esperienza il margine di errore diminuirà. Eviterai così l'errore di esposizione della foto 11 (sovraesposta) rispetto alla 12, zoomata sulla stessa inquadratura e perfettamente esposta.
Gli itinerari fra monte e lago son quelli che mi piacciono di più. La zona del lago di Garda, senza nulla togliere alle altre, è fra le più belle. Complimenti Agnese!
Brava Agnese, ti riesce sempre bene documentare queste tue scorribande tra santuari e vecchi borghi, complimenti..pure a me piacciono le panoramiche sul Garda..
grazie, la prima volta che l'avevo fatto c'era una foschia fittissima e non avevo visto niente, questa volta mi è andata bene, panorama splendido, ciao.
agnese econimo 9 anni, 11 mesi
grazie Ivano
Ivano Bendotti 9 anni, 11 mesi
Che dire Agnese.......sei una professionista....sempre belle!!
agnese econimo 9 anni, 11 mesi
Qualcosa non va Maurizio?
maurizio crespi 9 anni, 11 mesi
La 11 è un HDR che ha aperto un po' troppo tutto, son chiari anche i cipressi, sia pur di poco. hai il mal dell'intervento, c'è una foto su cui tu non sia intervenuta? Non c'è nemmeno uno scatto originario che ti vada bene? ;-D P.S.: il cartoncino da usare è quello grigio da una parte e bianco dall'altra, quello bianco/grigio/nero te lo vendono ma si usa quasi solo in studio. Anche nel primo il bianco potrebbe essere verdolino rosa pallido per quello che lo si usa.
Emanuele Musitelli 9 anni, 11 mesi
Interessante escursione ,le mie preferite , pero' ,sono le ultime panoramiche ciao Agnese
Andrea Gringhi 9 anni, 11 mesi
Gran bel panorama, prendo nota; ottima foto-descrizione, se così si può dire
agnese econimo 9 anni, 11 mesi
I grazie Maurizio e grazie a tutti. La fotografia 11 è l'hdr di tre scatti con le ombre un po' troppo aperte :-), la 12 è uno scatto che aveva ombre molto chiuse e qualche bianco bruciato. In post ho schiarito le ombre che avevo salvato utilizzando la funzione dlighting di Nikon e ho sostituito i bianchi bruciati con il colore del cielo, tutto questo con capture nx di nikon. Ho sia il pannello grigio che le tre schede grigio bianco e nero, cercherò di imparare ad usarle, grazie dei consigli utilissimi. nserisci il tuo commento...
maurizio crespi 9 anni, 11 mesi
Per sviscerare ulteriormente il soggetto basta andare su google, impostare "fotografia il cartoncino grigio neutro" e salta fuori di tutto e di più.
maurizio crespi 9 anni, 11 mesi
Se qualcuno di voi possiede una borsa "pronto" (quella in cui riponete ottiche, apparecchi, filtri, panini imbottiti ecc) di colore grigio o verde potrebbe rivelarsi un ottimo surrogato del cartoncino grigio, anche se serve un cartoncino per controllare se la borsa riflette come il cartoncino. Basta farselo prestare 5 minuti e fare la prova. Attenzione, se l'obiettivo è un tele e l'area del cartoncino è maggiore di quella inquadrata qualsiasi metodo di lettura esposimetrica (spot, integrata, media ecc.) va bene, se montate un grandangolo e, osservando nel mirino vedete il soggetto intorno al cartoncino perchè questo risulta piccolo, il metodo di lettura DEVE essere SPOT. E in MANUALE, altrimenti la fotocamera legge i dati del cartoncino, lo togliete per scattare, e in tempo reale la fotocamera modifica l'esposizione. Vanificando tutto il procedimento. Il migliore è il Kodak, se si trova ancora, altrimenti anche gli altri vanno bene. Ah, l'inclinazione del cartoncino deve essere sulla VERTICALE, mica in orizzontale! Se il soggetto è davanti (difficile scattare ad un soggetto DIETRO) e il sole è, poniamo a ore 10 alle vostra spalle, il cartoncino NON va tenuto verticale, ma inclinato in modo che la superficie grigia riceva la stessa inclinazione di luce del soggetto. Serve anche per il flash in studio (scatto di prova) e il controluce se volete che il soggetto sia leggibile e non una silohuette nera.
maurizio crespi 9 anni, 11 mesi
Il cartoncino NON va piegato, tagliato o plastificato e, dopo un uso intenso, visto che scolorisce un pochino perchè esposto al sole, va sostituito.Serve per (nel limite del possibile) evitare errori di esposizione e (anche) per tarare l'esposimetro. Va posizionato davanti all'obiettivo e DEVE ESSERE ILLUMINATO ESATTAMENTE come il soggetto. Per cui se ti trovi all'ombra e il soggetto al sole ti devi spostare al sole. Se il sole è radente (mattino presto per es.) terrai il cartoncino pressochè verticale, se il sole è allo zenith NON lo terrai orizzontale ma inclinato, per es 45°. Quindi, sul cavalletto o a mano libera, comporrai l'inquadratura, con tempi e diaframmi in MANUALE, porrai davanti all'ottica il cartoncino all'incirca col braccio disteso (se hai un super grandangolo va impostata la misurazione "spot" altrimenti l'angolo di campo supererà l'area del cartoncino FALSANDO la lettura) imposterai la coppia tempo/diaframma risultante e scatterai. Il risultato è QUASI garantito all'inizio, con l'esperienza il margine di errore diminuirà. Eviterai così l'errore di esposizione della foto 11 (sovraesposta) rispetto alla 12, zoomata sulla stessa inquadratura e perfettamente esposta.
Cristian Riva 9 anni, 11 mesi
Gli itinerari fra monte e lago son quelli che mi piacciono di più. La zona del lago di Garda, senza nulla togliere alle altre, è fra le più belle. Complimenti Agnese!
alberto gilberti 9 anni, 11 mesi
Brava Agnese, ti riesce sempre bene documentare queste tue scorribande tra santuari e vecchi borghi, complimenti..pure a me piacciono le panoramiche sul Garda..
Renato Aldo Ferri 9 anni, 11 mesi
Quello che mi piace di questi luoghi è la pulizia e il rispetto della natura e dell'ambiente! Brava, ciao.
M.Grazia Panzeri 9 anni, 11 mesi
Anche per me il panorama dall'alto del lago di Garda è impagabile, e piacevole è l'itinerario, sei sempre brava, ciao.
agnese econimo 9 anni, 11 mesi
grazie, la prima volta che l'avevo fatto c'era una foschia fittissima e non avevo visto niente, questa volta mi è andata bene, panorama splendido, ciao.
Camillo Giupponi 9 anni, 11 mesi
Itinerario interessante, mi piacciono in particolare le viste sul lago. Molto belle le foto. Ciao