Itinerario PD

Pizzaccio

  • Alpinismo
  • 1 ore
21 Agosto 2012 / 00:00
0
0
2040
Itinerario

Pizzaccio

21 Agosto 2012/ 00:00
0
0
2040
Scritto da Alessandro Perego
Itinerario

Pizzaccio

21 Agosto 2012/ 00:00
0
0
2040
Scritto da Alessandro Perego

Il percorso

Meriterebbe un nome migliore questa cima, secondaria come altezza rispetto ad altre vicine che superano i 2600 m, ma che personalmente trovo molto bella. L'ho separata dal giro delle Valli di Gordona perchè è più agevole raggiungerla in giornata con itinerari alternativi e perchè la sua salita supera la difficoltà escursionistica per entrare in quella alpinistica facile, anche se per pochi metri. Per prima cosa occorre arrivare al Passo Lendine (2324 m): si può salire da Voga (1057 m) risalendo la valle della Forcola, oppure da Olmo (1056 m) passando per l'Alpe Lendine. Giunti al passo si sale facilmente lungo la cresta nord-ovest, aggirando sul versante italiano le balze rocciose iniziali, fino alla base della cuspide rocciosa che costituisce la vetta. Ora, secondo il volume Mesolcina-Spluga di Gogna e Recalcati, la via più facile sarebbe traversare la parete est per un esposto sentierino e risalire la cresta sud-est per facili roccette (difficoltà F). Io ho provato inizialmente questa possibilità ma l'ho trovata troppo esposta e pericolosa, quindi ho preferito tronare sul versante nord, in corrispondenza della nervatura nord-nord-est, dove tre massi impilati sembrano formare una scaletta che invita a risalire una breva placca inclinata. Questo è il passaggio "chiave" (Gonga e Recalcati indicano III grado): si può andare ad afferrare la sporgenza rocciosa di sinistra oppure sfruttare la fessurina di destra, poi passati questi pochi metri si risale più facilmente con via intuitiva tra roccette e massi facendo attenzione ad evitare i blocchi instabili. Questa via è indicata come PD, quindi poco più difficile dell'altra ma secondo me è molto più sicura. Vedere foto 38 e 39 della galleria collegata.