L’alpinista bergamasco Simone Moro – l’unico ad aver scalato in prima invernale quattro Ottomila – è stato insignito della massima onorificenza della Ficts-Fédération internazionale cinéma télévision sportifs, organismo riconosciuto dal Cio-Comitato internazionale olimpico. A Moro è stata infatti consegnata la “Guirlande d’honneur 2016”, considerata l’”Oscar” della televisione e del cinema sportivo, riservata a quei personaggi dello sport, del cinema e della televisione che si sono distinti in una significativa azione di promozione dei valori culturali ed etici attraverso il movimento sportivo. Si tratta di un riconoscimento ambito, che comprende l’inserimento nella “Fcts Hall of Fame”, e che in passato è stato assegnato tra gli altri a Juan Antonio Samaranch, Pelè, Yelena Isinbayeva, Ottavio Missoni, Johan Cruyff e a molti altri.

L’onorificenza è stata conferita a Simone Moro mercoledì 16 novembre a Milano, a palazzo Giureconsulti, in occasione della cerimonia di inaugurazione di “Sport movies & tv 2016 – 34° Milano international Ficts fest”, in corso fino al 21 novembre. Erano presenti le più alte autorità istituzionali, civili e sportive. L’alpinista bergamasco è stato insignito dell’onorificenza da Franco Ascani, presidente della Ficts.

A Milano ci sono i rappresentanti di 16 festival internazionali del “World Ficts fest”, finale del campionato mondiale della televisione, del cinema, della cultura e della comunicazione sportiva nell’anno olimpico 2016. Il festival milanese è dedicato all’atleta olimpionico plurimedagliato Pietro Mennea e a Bud Spencer, due grandi personaggi dello sport e del cinema già insigniti in passato della “Guirlande d’honneur”.

Moro è anche in corsa per i "Gazzetta Sports Awards 2016" promossi dalla "Gazzetta dello Sport" nella categoria "Performance dell'anno" e per votare a disposizione c'è il sito www.sportsawards.gazzetta.it