A Schilpario, chi pratica lo sci di fondo, li conosce di certo: loro sono gli atleti della PHB, la ONLUS bergamasca che si dedica allo sport per gli atleti disabili e  che si allena molto spesso sulla pista di fondo della Val di Scalve.

Da qualche settimana, grazie all’aiuto di Kendoo.it, il nuovo sito internet per la raccolta fondi delle associazioni, la PHB ha lanciato un progetto che intende finanziare grazie alle piccole donazioni fatte dagli sportivi e dagli amanti della montagna bergamaschi.

Il progetto è molto semplice: finanziare l’acquisto di attrezzatura per la pratica dello sci di fondo per gli atleti disabili per un totale di 1400 euro perché quella attuale è obsoleta e non si hanno sufficienti fondi per riacquistarla.

La cifra è modesta però, viste le condizioni nelle quali versano le molte associazioni di volontariato bergamasche, è comunque significativa per le casse di questa ONLUS che da 30 ha fatto dello sport per disabili la sua missione.

Ma come si raccoglie questa cifra? È semplice, il tutto avviene tramite un sito web, www.kendoo.it, che permette a tutti coloro che credono nel progetto di supportarlo versando somme di denaro, piccole o grandi che siano.

Il processo di donazione è semplice, assolutamente sicuro e garantisce che una volta che il progetto sia finanziato questi soldi siano versati direttamente sul conto corrente della PHB.

Questa ONLUS di amanti della montagna è stata la prima a credere nel progetto ed ora sta  raccogliendo i primi frutti: dopo sole due settimane sono stati raccolti circa 600 euro!

L’obiettivo non è lontano ma bisogna stare attenti perché in caso non venissero raggiunti i 1400 euro prefissati, i soldi ritornerebbero ai donatori.

Questo processo garantisce una trasparenza nella gestione del denaro donato che è fondamentale ai fini del rapporto che si instaura tra il donatore e l’associazione bergamasca; va in questa direzione anche un altro elemento di novità che kendoo.it propone: ad ogni donazione è associato un “grazie concreto” che la PHB ha deciso di corrispondere ai donatori a seconda del taglio della loro donazione e che va da un ingresso gratuito alla pista di fondo di Schilpario fino ad una lezione con un maestro di sci per chi dona cifre più consistenti.

Ora non resta che raggiungere l’obiettivo e vedere i nostri atleti in pista con le loro nuove attrezzature. Buona fortuna!