Articolo

AL RIFUGIO TERZ’ALPE SI PROVA A FARE I CONTADINI

01 Marzo 2013 / 11:13
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1448
Scritto da Redazione Orobie
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AL RIFUGIO TERZ’ALPE SI PROVA A FARE I CONTADINI

01 Marzo 2013/ 11:13
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Scritto da Redazione Orobie

Siamo a 800 metri di altitudine sotto i Corni di Canzo. Qui si trova il rifugio Terz’Alpe gestito da Laura Molteni e Manuel Livio che vivono nell’agriturismo tutto l’anno e il sabato e la domenica. Accolgono i visitatori in cammino, ma non solo: «Siamo anche una fattoria didattica – spiega Laura -. Organizziamo giornate per scolaresche e gruppi con l’obiettivo di avvicinare i più piccoli e insegnare la nostra attività». 

Laura e Manuel, infatti, durante la settimana si occupano della produzione del formaggio, la cui vendita è solo locale, e della cura di tutti gli animali della loro piccola fattoria, quella stessa fattoria che i bambini visitano, entrando così in contatto con mucche, capre, asini, maiali e galline, imparando inoltre i passaggi necessari per fare il formaggio o la marmellata.

Il rifugio Terz’Alpe è un’ottima meta per le famiglie desiderose di intraprendere una gita domenicale; infatti, i Corni di Canzo offrono un’ampia scelta di sentieri più o meno impegnativi a seconda dei gusti e del grado di esperienza perché, oltre alle passeggiate familiari, per i più esperti c’è la possibilità di intraprendere escursioni più impegnative. La zona boschiva del Triangolo Lariano, poi, è un intreccio di storia e ambiente: percorrere il sentiero geologico nella vallata del fiume Ravella significa ascoltare, vedere e toccare la storia, quella delle rocce che la circondano con le carbonati che di origine marina, i fossili contenenti coralli o ammoniti, massi erratici trasportati dalla forza dei ghiacciai che scivolavano a valle, cascate fatte di pietra, fino a scorgere tufi calcarei. Un sentiero che ha un valore geologico (e non solo) inestimabile.

Per chi volesse contattare il rifugio Terz’Alpe può chiamare al numero 031.68.27.70.