MONTE AGA (2720 m.) , salito dal versante nord, sceso da quello sud , il 1 luglio 2012

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Domenica 1 luglio 2012, fa caldo, molto caldo, saliamo in quota, dove c’è ancora un po’ di neve per rin frescarci. Siamo in parecchi, il gruppo stabile è composto da 8 amici (Augusta, Rossella, Sara, Piercesare, Massimo, Vittorio, Davide e Piero). Mentre tre amici, Cinzia, Mery e Fulvio intendono fare due cime (Aga e Cigola), noi, con Fausto e Sonia (che salgono in Aga dal versante sud per scendere da quello nord), noi ci dedichiamo stavolta all’Aga (cima meridionale, quella più elevata) , che saliremo dal versante nord e scenderemo, se possibile, da quello sud. Un amico FB, Franco Sirtoli, ci raggiungerà in vetta.

Alle 9 , giunti al Rif. Longo (2026 m.), chi a piedi da Carona, chi in jeep navetta, proseguiamo per il Lago del Diavolo, che raggiungiamo in 15’, dove prendiamo a sx il sentiero 253 per il Passo di Cigola. A parte la temperatura elevata, saliamo senza affaticarci più di tanto, essendo il sentiero in morbida costante salita, eccettuando l’ultimo tratto.

Al Passo di Cigola (2486 m.) una bella brezza di valle ci attenua il calore diffuso, mentre la neve ancora presente nel lungo canalone nord, ci rinfresca la faticosa salita dal Passo di Cigola alla vetta del Monte Aga.

La neve presente non ci complica la salita più di tanto perché , rammolita, permette di salire, affondando quel tanto che basta per essere in sicurezza e ‘rinfrescarci’ i piedi. Invece, nell’ultimo tratto, quello più ripido, dove la neve si è trasformata in alcuni punti in placchette di ghiaccio in fase di scioglimento, procediamo con molta cautela, riuscendo, rompendo il ghiaccio, a crearci spazi liberi dove poter appoggiare con sicurezza gli scarponi.

Proprio in questo punto incontriamo Cinzia, Mery e Fulvio che, saliti a piedi da Carona, stanno scendendo dall’Aga al Passo di Cigola per poi salire anche al Pizzo di Cigola.

Raggiunta la cresta, percorrendola sulle roccette o seguendo la più sicura traccia appena sotto, raggiungiamo la vetta del Monte Aga (2720 m.) con la Madonnina, posta a picco a strapiombo sul sottostante Lago del Diavolo. Bellissimo il panorama a 360° dal lato sud verso la conca del Calvi con le sua superba cerchia di monti (Rondenino, Pizzo del Diavolo di Tenda, Poris, Grabiasca, Reseda, Madonnino, Cabianca, Valrossa, Monte dei Frati, Torretta,…) e verso la regione dei Laghi Gemelli col Pizzo del Becco e i Corni di Sardegnana; dal lato nord verso le Alpi in lontananza, il vallone ghiaioso di salita dal Passo di Cigola, la Val d’Ambria, il Pizzo di Cigola, i Monti Venina e Masoni ; dal lato nord-ovest la valle del Monte Sasso col sottostante Lago del Diavolo e il Rif. Longo.

In vetta incontriamo, oltre agli amici Fausto e Sonia, saliti dal versante sud, anche l’amico FB Franco Sirtoli, che conosciamo ora di persona. In vetta siamo in tanti, ma ci stiamo tutti e facciamo un bel pranzetto in quota davanti ad uno splendido panorama, alcuni appollaiati su cocuzzoli a strapiombo su dirupi e ci sta bene su questa elevata cima brindare con un buon bicchier di vino e un goccio di Genepì del Piero. Gli scatti fotografici si susseguono a raffica. Vagliate le ragioni per scendere dal versante nord o da quello sud, prevalgono quelle per la discesa dal versante sud, molto ripido, ma asciutto, e quindi senza il pericolo del passaggio critico, già sperimentato, sul tratto col ghiaccio.E’ la prima volta che io ed i miei amici scendiamo da questo sentiero, che si rivela impegnativo, ma fattibile anche se va affrontato con molta attenzione per essere scosceso e per il fondo ghiaioso e in alcuni passaggi franoso scivoloso. Scesi, possiamo dire, anche senza grande difficoltà, ai pianori erbosi alle pendici dell’Aga, raggiungiamo a dx il Passo della Selletta (2372 m.), da dove scendiamo alla diga del Lago del Diavolo e al Rifugio Longo, dove sostiamo per una fresca bibita e anche, qualcuno, per un buon piatto di polenta con formaggi.

Salutati gli amici rifugisti del Longo, Enzo e Rossella, sotto un sole cocente percorriamo la strada sterrata e , a tratti cementata, che ci riporta, non senza una breve sosta rinfrescante alla fontana d’acqua fresca del Baitone.

PERCORSO AD ANELLO

SALITA : Carona (1130 m.) > Rif. Longo (2026 m.) > Lago del Diavolo > Passo di Cigola (2486 m.) > Monte Aga (2720 m.) = 4 ore abbondanti (possibile la salita fino al Rif. Longo in servizio autorizzato dal Comune di Carona in jeep-navetta, con risparmio di oltre due ore di salita) DISCESA : Monte Aga > Passo della Selletta (2372 m.) > Rif. Longo > Carona = 3 ore e mezza

DIFFICOLTA’ - EF (Escursionismo facile ) fino al Passo di Cigola - EE (Escursionisti Esperti) salita dal Passo di Cigola al Monte Aga e discesa dall’Aga al passo della Selletta

DISTANZE : Km. 18 A/R da Carona

DISLIVELLO : 1590 m. da Carona; 694 m. dal Rif. Longo; 234 m. dal Passo di Cigola; 348 dal Passo della Selletta

ACQUA presente, meno che salendo dal Passo di Cigola in vetta che scendendo dall’Aga al pianoro verso il Passo della Selletta.

Commenti

maurizio crespi 11 anni, 9 mesi

La 38: el diaulett !!

  • Emanuele Musitelli 11 anni, 9 mesi

    complimenti sia per l' escursione che per le foto ,e per il dettaglio del tragitto ,Ho visto che la giornata era sicuramente estiva ,quando l' ho fatto io era inizio stagione e sono arrivato completamente congelato all' uscita del canalone che porta alla vetta ,ciao e complimenti per la bella compagnia ps. complimenti anche per il tuo sito