bellissime fotografie, volevo salirci quest'anno ma non sono riuscita, magari l'anno prossimo, sempre se sarò ancora in grado di superare quel dislivello notevole, splendidi tutti gli itinerari di premana,, ciao.
Ma chi ha mai detto che le foto debbano NECESSARIAMENTE essere sottoesposte, e anche di parecchio? Per far piacere a me? Io ho sempre sostenuto che fra una foto sovraesposta e una sottoesposta è preferibile la seconda, e con ciò riporto semplicemente quello che ho imparato sui miei libri di fotografia. E che condivido in pieno. Però a parte questo bisognerebbe cercare di riprodurre il colore il più fedelmente possibile, senza sovra nè sottoesporre. E questo è il problema, non delle digitali solamente, anche con le analogiche era lo stesso. Chi poteva spendeva fortune in corpi macchina e ottiche superprofessionali, la differenza era (ed è) abissale per la luminosità, che allora voleva dire fare o non fare la foto. Immaginatevi anche solo una giornata nuvolosa con solo Kodachrome K25 e nessuno stabilizzatore nè cavalletto! (ne ho già parlato). La resa ottica degli obiettivi super e i normali non è abissale come la differenza di costo. Però ogni ottica, pellicola, filtro etc. introduceva una dominante, Fuji fa compatte e CSC nel cui programma è compresa la scelta delle 3 dominanti delle sue famose pellicole (Velvia, Sensia e Provia) in fase di ripresa digitale. Per es. Nikon in alcuni modelli reflex di fascia bassa in kit pur utilizzando i fin troppo (a volte) vivaci sensori Sony, è piuttosto spenta. Chi mi segue ha già letto di questo. L'unica è provare e riprovare coi vari programmi DELL'APPARECCHIO per ottenere le giuste tonalità... :-]
Ognuno di noi ha un diverso modo di vedere le cose e quindi di fotografare, lo si nota bene nelle due gallery pizzo Alto dei nostri Maurizio e Alessandro. Riguardo le foto preferisco anch'io colori più naturali e non vistosamente saturati in pp. Ciao e complimenti per il micetto.
a parte tutte le valide e utili considerazioni tecniche che aiutano ad accrescere e perfezionarsi rima il risultato di questa bella gallery molto articolata ,il gatto e' ok il colore e' naturale e non sempre bisogna esasperare i contrasti esistono anche i colori PASTELLO & NATURALI ciao e complimenti ancora
Non ti resta che provare! Alla prima io aumenterei leggermente saturazione e luminosità bilanciando il bianco sul grigio (neutro?) dei muri "scaldandolo" un pochino. Ciao
Io per l'esposizione cerco sempre di stare un po' sottoesposto poi a casa con il pc stiro l'istogramma della luminosità ai valori minimo e massimo . Di monitor/display mi fido poco perchè ognuno mi mette una luminosità diversa mentre l'istogramma è più oggettivo. Spesso uso un effetto gradiente che simula l'uso di un filtro neutro graduale per scurire solo il cielo. Il mio grosso problema è la saturazione: io saturo poco per paura di creare colori troppo artificiali ma a volte mi vengono foto un po' "spente" (me lo dicono alcuni e a volte sembra anche a me quando le vedo stampate). Ad esempio temo che la prima foto di questa galleria (il micio) sia un po' smorta e con il bilanciamento colore che tende all'azzurro; sui vostri monitor com'è? Una nota tecnica: molte di queste foto sono fatte con una compatta Canon s100 che ho preso per quando la reflex è troppo scomoda (ferrate, giri in bici) e ho approfittato di questa salita per collaudarla.
Dimenticavo: la stessa rivista un elenco impressionante di volumetti (molti dei quali io posseggo per mia illuminazione) che descrivono tutto lo scibile fotografico/digitale in tutte le salse. Consiglio caldamente una qualche vostra incursione in quel ricchissimo catalogo... al costo di 18 € cad. qualcuno, anche uno solo, varrebbe bene la spesa, per chiarirvi un po' le idee e facilitarvi l'utilizzo del vs. apparecchio clikkatore!
GIOVANI MAMBRUCACCI !!! Sono reduce da una spedizione in biblioteca e ho letto "Fotografia Reflex" dove ci sono le prove delle nuove Samsung, Fuji, Sony, Nikon etc. e GUARDACASO gli estensori degli articoli, TUTTI, ALL'UNANIMITA' pongono l'accento, oltre che che sulla nitidezza d'immagine derivante dall'unione ottiche/sensori, anche alla perfezione dell' ESPOSIZIONE !!! Che viene considerata CARATTERISTICA SALIENTE delle fotocamere testate. E quelli son professionisti non solo dell'immagine, ma anche della tecnica degli apparecchi. Dico questo con buona pace dei pigiatori di bottone per i quali ogni foto va bene purchè sia una foto. In più viene posto l'accento sul come i più grandi fotografi, come anche numerosissime scamorze della cui eletta schiera mi vanto di far parte, non solo ABORRISCONO PHOTOSHOP e i suoi derivati, ma neppure utilizzano simili programmi contenuti (pochi in verità) nelle loro fotocamere. E' un segreto di Pulcinella come al salire della professionalità delle apparecchiature le funzioni "gadget" diminuiscano drasticamente lasciando spazio all'uomo!!! Meditate gente, meditate...!
Il micio è mondiale, la prima cascatella un arabesco, son tutte belle, ti perdono perfino un pezzettino di tetto a dx se spieghi come fai ad ottenere un'esposizione perfetta... :-D
donatella colombo 11 anni, 6 mesi
Tutto molto delicato, tinte e soggetti...ribadisco il mio apprezzamento per il tuo modo di fotogtafare. Ciao
agnese econimo 11 anni, 6 mesi
bellissime fotografie, volevo salirci quest'anno ma non sono riuscita, magari l'anno prossimo, sempre se sarò ancora in grado di superare quel dislivello notevole, splendidi tutti gli itinerari di premana,, ciao.
maurizio crespi 11 anni, 6 mesi
Ma chi ha mai detto che le foto debbano NECESSARIAMENTE essere sottoesposte, e anche di parecchio? Per far piacere a me? Io ho sempre sostenuto che fra una foto sovraesposta e una sottoesposta è preferibile la seconda, e con ciò riporto semplicemente quello che ho imparato sui miei libri di fotografia. E che condivido in pieno. Però a parte questo bisognerebbe cercare di riprodurre il colore il più fedelmente possibile, senza sovra nè sottoesporre. E questo è il problema, non delle digitali solamente, anche con le analogiche era lo stesso. Chi poteva spendeva fortune in corpi macchina e ottiche superprofessionali, la differenza era (ed è) abissale per la luminosità, che allora voleva dire fare o non fare la foto. Immaginatevi anche solo una giornata nuvolosa con solo Kodachrome K25 e nessuno stabilizzatore nè cavalletto! (ne ho già parlato). La resa ottica degli obiettivi super e i normali non è abissale come la differenza di costo. Però ogni ottica, pellicola, filtro etc. introduceva una dominante, Fuji fa compatte e CSC nel cui programma è compresa la scelta delle 3 dominanti delle sue famose pellicole (Velvia, Sensia e Provia) in fase di ripresa digitale. Per es. Nikon in alcuni modelli reflex di fascia bassa in kit pur utilizzando i fin troppo (a volte) vivaci sensori Sony, è piuttosto spenta. Chi mi segue ha già letto di questo. L'unica è provare e riprovare coi vari programmi DELL'APPARECCHIO per ottenere le giuste tonalità... :-]
eugenio gottifredi 11 anni, 6 mesi
ciao alessandro , bei dettagli e bella galleria,complimenti!
Paolo Ortelli 11 anni, 6 mesi
Ognuno di noi ha un diverso modo di vedere le cose e quindi di fotografare, lo si nota bene nelle due gallery pizzo Alto dei nostri Maurizio e Alessandro. Riguardo le foto preferisco anch'io colori più naturali e non vistosamente saturati in pp. Ciao e complimenti per il micetto.
mario castelli 11 anni, 6 mesi
viste-tutte belle-:il compito in classe l'ha già corretto il prof.Crespi
Emanuele Musitelli 11 anni, 6 mesi
a parte tutte le valide e utili considerazioni tecniche che aiutano ad accrescere e perfezionarsi rima il risultato di questa bella gallery molto articolata ,il gatto e' ok il colore e' naturale e non sempre bisogna esasperare i contrasti esistono anche i colori PASTELLO & NATURALI ciao e complimenti ancora
Maurizio Motta 11 anni, 6 mesi
Non ti resta che provare! Alla prima io aumenterei leggermente saturazione e luminosità bilanciando il bianco sul grigio (neutro?) dei muri "scaldandolo" un pochino. Ciao
Alessandro Perego 11 anni, 6 mesi
Io per l'esposizione cerco sempre di stare un po' sottoesposto poi a casa con il pc stiro l'istogramma della luminosità ai valori minimo e massimo . Di monitor/display mi fido poco perchè ognuno mi mette una luminosità diversa mentre l'istogramma è più oggettivo. Spesso uso un effetto gradiente che simula l'uso di un filtro neutro graduale per scurire solo il cielo. Il mio grosso problema è la saturazione: io saturo poco per paura di creare colori troppo artificiali ma a volte mi vengono foto un po' "spente" (me lo dicono alcuni e a volte sembra anche a me quando le vedo stampate). Ad esempio temo che la prima foto di questa galleria (il micio) sia un po' smorta e con il bilanciamento colore che tende all'azzurro; sui vostri monitor com'è? Una nota tecnica: molte di queste foto sono fatte con una compatta Canon s100 che ho preso per quando la reflex è troppo scomoda (ferrate, giri in bici) e ho approfittato di questa salita per collaudarla.
maurizio crespi 11 anni, 6 mesi
Dimenticavo: la stessa rivista un elenco impressionante di volumetti (molti dei quali io posseggo per mia illuminazione) che descrivono tutto lo scibile fotografico/digitale in tutte le salse. Consiglio caldamente una qualche vostra incursione in quel ricchissimo catalogo... al costo di 18 € cad. qualcuno, anche uno solo, varrebbe bene la spesa, per chiarirvi un po' le idee e facilitarvi l'utilizzo del vs. apparecchio clikkatore!
maurizio crespi 11 anni, 6 mesi
GIOVANI MAMBRUCACCI !!! Sono reduce da una spedizione in biblioteca e ho letto "Fotografia Reflex" dove ci sono le prove delle nuove Samsung, Fuji, Sony, Nikon etc. e GUARDACASO gli estensori degli articoli, TUTTI, ALL'UNANIMITA' pongono l'accento, oltre che che sulla nitidezza d'immagine derivante dall'unione ottiche/sensori, anche alla perfezione dell' ESPOSIZIONE !!! Che viene considerata CARATTERISTICA SALIENTE delle fotocamere testate. E quelli son professionisti non solo dell'immagine, ma anche della tecnica degli apparecchi. Dico questo con buona pace dei pigiatori di bottone per i quali ogni foto va bene purchè sia una foto. In più viene posto l'accento sul come i più grandi fotografi, come anche numerosissime scamorze della cui eletta schiera mi vanto di far parte, non solo ABORRISCONO PHOTOSHOP e i suoi derivati, ma neppure utilizzano simili programmi contenuti (pochi in verità) nelle loro fotocamere. E' un segreto di Pulcinella come al salire della professionalità delle apparecchiature le funzioni "gadget" diminuiscano drasticamente lasciando spazio all'uomo!!! Meditate gente, meditate...!
Patrizia Ticenghi 11 anni, 6 mesi
La 1,6,17 sono le mie preferite...ma molto belle anche le altre.Ciao
maurizio crespi 11 anni, 6 mesi
Il micio è mondiale, la prima cascatella un arabesco, son tutte belle, ti perdono perfino un pezzettino di tetto a dx se spieghi come fai ad ottenere un'esposizione perfetta... :-D
Maurizio Motta 11 anni, 6 mesi
Il tuo "micio" è "più migliore" del mio!...e anche le altre! Ciao