ciao Camillo ,anche se conil senno di poi ,non l' avrei fatta .Comunque te la consiglio fatta d' estate ,bella giornata ,cielo sereno e magari in compagnia .Oppure prima di fare questa fai la cresta che sale dal lago barbellino al menna .mi raccomando e' solo un' idea prima informati sui siti ufficiali .ciao
Devo dire che il titolo mi aveva fatto un po' pensare a un film 'drammatico'. E' difficile esprimere un giudizio, mi limito a dire che per quello che ho ho avuto modo di conoscerti da tutte le tue gallery, di cui alcune decisamente impegnative, credo che comunque fossi convinto di potercela fare. Il nostro istinto ci rende sempre cosapevoli sulla scelta migliore da fare in ogni situazione. Ciao (le foto rendono l'idea...)
ciao Giancarlo ,prima di tutto sono felice di approfondire un argomento cosi delicato come la sicurezza in montagna ,premetto che il tuo commento e' molto saggio ma io ho un' idea diversa ,e' solo un punto di riflessione e non altro ,io non sono un alpinista anche se in vita mia tra :ferrate .ghiaccia , e arrampicate di vario grado ne ho fatte .Anche io ho frequentato corsi di roccia e questo mi ha fatto capire che non e' tanto il" grado" in piu che uno affronta ma sta' nel farlo in sicurezza quindi accompagnato da coloro che hanno piu' esperienza di te.Se non avessi fatto questo passo in piu' non mi ritroverei nel aver fatto quello che ho fatto .Per intendrerci non grandi cose ma nel loro piccolo piuttosto ritengo interessanti e motivanti ..Per concludere quindi riassumerei dicendo :sfidare sempre i propi limiti un grado alla volta ,in sicurezza e in modo ponderato questo mi ha permesso ,per esempio ,di affrontare a livello fisico e psicologico questa cresta anche se, con senno di poi ,non lo rifarei ,anche perche 'non ce' mai una seconda possibilita' in caso di errore .Felice di aver potuto dialogare con te' che sicuramente hai piu' esperienza di me ma anche questi confronti sono fondamentali per crescere ciao e alle prossime
ciao Cristian ,"felice" anche se non e' la parola giusta in questi casi ,di condividere la stesso itinerario e le stesse emozioni .Anche io ero partito pensando di effettuare l' itinerario che descrivevi ,ma vedi come il tutto si e' sviluppato. Sono convinto che la scelta che ho deciso ,alla fine ,sia stata quella giusta anche se non piena di rischi .Poi come dice Giancarlo ,un angelo custode serve sempre ,ciao e grazie per la visita e per il commento
Mi spiace Cristian, ma questa volta non mi trovi del tutto daccordo con quanto dici. Infatti, se in montagna ci sono situazioni in cui ritornare sui propri passi è più pericoloso che proseguire, al 90% vuol dire che ci si è già spinti troppo oltre. Io porto sempre con me il consiglio principale che ci dava l'istruttore alla scuola di roccia: Ragazzi, state sempre un grado sotto le vostre capacità: la soddisfazione è la stessa ed è una garanzia in più di tornare a baita. L'altro, un'affermazione più che un consiglio, me l'ha detta Bruno Detassis, il custode del Brenta, .... ricordati che il vero alpinista è quello che diventa vecchio. Pertanto godiamo di tutto quella che la montagna ci dà, tanto mi sa che nessuno qui ha bisogno di exploit ad uso e consumo di qualche sponsor. Sempre con amicizia, Giancarlo
Ho fatto un tentativo al termine dell'estate scorsa, sino alla Croce di Pizzo. L'intenzione era di fare l'anello raggiungendo il Menna e scendere nuovamente a Roncobello. Mi ha fermato un temporale sopra quella cresta di mughi ripida da far schifo! Non oso immaginare come possa esser stato con la neve! Io sono riuscito a fare ritorno ma spesso in montagna ci sono situazioni in cui ritornare sui propri passi è ben più pericoloso che proseguire. Complimenti!
ciao Alberto certamente e' un maestro di vita ed e' vero che se la si rispetta \conosce non si puo' temerla ,anche se in alcune situazioni la tensione rimane .ciao e grazie per il bel commento
ciao Ivano ,sono d' accordo sulla tua osservazione riguardante i rischi ,ero inoltre dubbioso che la gallery rendesse l' idea della situazione "aerea" come dici tu ,ma a quanto pare ci sono riuscito .grazie ancora
La montagna è sempre un maestro severo, che premia chi merita e punisce chi non si comporta bene. I rischi ci sono dappertutto, qui in primis. Ma se la rispetta non si può temerla. Ciao
Alcune volte capita di prendersi qualche rischio......non siamo macchine programmate per evitare rischi al 100%. Certo se poi ci "scappa qualcosa di pesante" e non si può più tornare indietro, per chi resta sono dolori. Belle foto e molto aeree......danno il senso di quanto si viaggiasse sul filo del rasoio...Ciao Emanuele!!
BESTIA!! non ho nessuna intenzione di leggere che un fisarmonicista fotografo... ne leggo in continuazione su La Provincia di Lecco, ci mancheresti solo tu (ma ai miei tempi ho fatto di peggio, bestia anch'io più di te!) Al solito, belle le foto, frutto di una bestiata!
ciao Giancarlo e Giampaolo ,felice del vostro commento anche se una giusta "tirata d' orecchie" me l' aspettavo ed e' vero ,visto che se sono tanti anni che frequento la montagna certi "errori" di valutazione non sono ammissibili e' pur vero che voler vivere questo mondo in tutti i suoi aspetti ti porta sempre a ricercare nuove alternative .Comunque come dicevo ,che questo mi serva di lezione ciao vi aspetto sulla gallery che pubblichero' sulla discesa ,certo non da questo versante
Emanuele, ho visto con piacere il resoconto della tua avventura, però un appunto te lo devo proprio fare: appassionati frequentatori della montagna come siamo noi, non dovrebbero mai trovarsi nella condizione di dire ".... sarei dovuto tornare indietro, cosa che mi rifiutavo di pensare...", anche perchè sai, non sempre dobbiamo pretendere che il nostro angelo custode sia in servizio permanente. Comprendo benissimo lo stimolo che ci porta a fare determinate scelte, però così diamo spazio a certa stampa che con le disgrazie in montagna ci va a nozze. Non volermene, mi raccomando, sempre con amicizia, Giancarlo. ( P.S. le foto rendono, eccome, l'idea della cresta!)
Camillo Giupponi 10 anni, 5 mesi
Ne prendo spunto, chissa'... Ciao :-)
Emanuele Musitelli 10 anni, 5 mesi
ciao Camillo ,anche se conil senno di poi ,non l' avrei fatta .Comunque te la consiglio fatta d' estate ,bella giornata ,cielo sereno e magari in compagnia .Oppure prima di fare questa fai la cresta che sale dal lago barbellino al menna .mi raccomando e' solo un' idea prima informati sui siti ufficiali .ciao
Camillo Giupponi 10 anni, 5 mesi
Devo dire che il titolo mi aveva fatto un po' pensare a un film 'drammatico'. E' difficile esprimere un giudizio, mi limito a dire che per quello che ho ho avuto modo di conoscerti da tutte le tue gallery, di cui alcune decisamente impegnative, credo che comunque fossi convinto di potercela fare. Il nostro istinto ci rende sempre cosapevoli sulla scelta migliore da fare in ogni situazione. Ciao (le foto rendono l'idea...)
Emanuele Musitelli 10 anni, 5 mesi
ciao Giancarlo ,prima di tutto sono felice di approfondire un argomento cosi delicato come la sicurezza in montagna ,premetto che il tuo commento e' molto saggio ma io ho un' idea diversa ,e' solo un punto di riflessione e non altro ,io non sono un alpinista anche se in vita mia tra :ferrate .ghiaccia , e arrampicate di vario grado ne ho fatte .Anche io ho frequentato corsi di roccia e questo mi ha fatto capire che non e' tanto il" grado" in piu che uno affronta ma sta' nel farlo in sicurezza quindi accompagnato da coloro che hanno piu' esperienza di te.Se non avessi fatto questo passo in piu' non mi ritroverei nel aver fatto quello che ho fatto .Per intendrerci non grandi cose ma nel loro piccolo piuttosto ritengo interessanti e motivanti ..Per concludere quindi riassumerei dicendo :sfidare sempre i propi limiti un grado alla volta ,in sicurezza e in modo ponderato questo mi ha permesso ,per esempio ,di affrontare a livello fisico e psicologico questa cresta anche se, con senno di poi ,non lo rifarei ,anche perche 'non ce' mai una seconda possibilita' in caso di errore .Felice di aver potuto dialogare con te' che sicuramente hai piu' esperienza di me ma anche questi confronti sono fondamentali per crescere ciao e alle prossime
Emanuele Musitelli 10 anni, 5 mesi
ciao Cristian ,"felice" anche se non e' la parola giusta in questi casi ,di condividere la stesso itinerario e le stesse emozioni .Anche io ero partito pensando di effettuare l' itinerario che descrivevi ,ma vedi come il tutto si e' sviluppato. Sono convinto che la scelta che ho deciso ,alla fine ,sia stata quella giusta anche se non piena di rischi .Poi come dice Giancarlo ,un angelo custode serve sempre ,ciao e grazie per la visita e per il commento
giancarlo bertagnolo 10 anni, 5 mesi
Mi spiace Cristian, ma questa volta non mi trovi del tutto daccordo con quanto dici. Infatti, se in montagna ci sono situazioni in cui ritornare sui propri passi è più pericoloso che proseguire, al 90% vuol dire che ci si è già spinti troppo oltre. Io porto sempre con me il consiglio principale che ci dava l'istruttore alla scuola di roccia: Ragazzi, state sempre un grado sotto le vostre capacità: la soddisfazione è la stessa ed è una garanzia in più di tornare a baita. L'altro, un'affermazione più che un consiglio, me l'ha detta Bruno Detassis, il custode del Brenta, .... ricordati che il vero alpinista è quello che diventa vecchio. Pertanto godiamo di tutto quella che la montagna ci dà, tanto mi sa che nessuno qui ha bisogno di exploit ad uso e consumo di qualche sponsor. Sempre con amicizia, Giancarlo
Cristian Riva 10 anni, 5 mesi
Ho fatto un tentativo al termine dell'estate scorsa, sino alla Croce di Pizzo. L'intenzione era di fare l'anello raggiungendo il Menna e scendere nuovamente a Roncobello. Mi ha fermato un temporale sopra quella cresta di mughi ripida da far schifo! Non oso immaginare come possa esser stato con la neve! Io sono riuscito a fare ritorno ma spesso in montagna ci sono situazioni in cui ritornare sui propri passi è ben più pericoloso che proseguire. Complimenti!
Emanuele Musitelli 10 anni, 5 mesi
ps. aspetto anche le tue gallery Alessandro .ciao
Emanuele Musitelli 10 anni, 5 mesi
grazie per la visita e felice che ti sia piaciuta sopratutto la descrizione ciao
agnese econimo 10 anni, 5 mesi
complimenti per la galleria e per la salita, un'ottima descrizione, ciao
Emanuele Musitelli 10 anni, 5 mesi
grazie omar per la visita ,la prossima volta pero' pondero meglio ,ciao
omar rossi 10 anni, 5 mesi
Bravo ma...attenzione
Emanuele Musitelli 10 anni, 5 mesi
ciao Maurizio ,come dice il proverbio "chi non risica non rosica" senza pero' esagerare .grazie per la visita e per il commento ciao
Emanuele Musitelli 10 anni, 5 mesi
ciao Alberto certamente e' un maestro di vita ed e' vero che se la si rispetta \conosce non si puo' temerla ,anche se in alcune situazioni la tensione rimane .ciao e grazie per il bel commento
Emanuele Musitelli 10 anni, 5 mesi
ciao Ivano ,sono d' accordo sulla tua osservazione riguardante i rischi ,ero inoltre dubbioso che la gallery rendesse l' idea della situazione "aerea" come dici tu ,ma a quanto pare ci sono riuscito .grazie ancora
Alberto Parma 10 anni, 5 mesi
La montagna è sempre un maestro severo, che premia chi merita e punisce chi non si comporta bene. I rischi ci sono dappertutto, qui in primis. Ma se la rispetta non si può temerla. Ciao
Ivano Bendotti 10 anni, 5 mesi
Alcune volte capita di prendersi qualche rischio......non siamo macchine programmate per evitare rischi al 100%. Certo se poi ci "scappa qualcosa di pesante" e non si può più tornare indietro, per chi resta sono dolori. Belle foto e molto aeree......danno il senso di quanto si viaggiasse sul filo del rasoio...Ciao Emanuele!!
maurizio crespi 10 anni, 5 mesi
BESTIA!! non ho nessuna intenzione di leggere che un fisarmonicista fotografo... ne leggo in continuazione su La Provincia di Lecco, ci mancheresti solo tu (ma ai miei tempi ho fatto di peggio, bestia anch'io più di te!) Al solito, belle le foto, frutto di una bestiata!
Emanuele Musitelli 10 anni, 6 mesi
ciao Giancarlo e Giampaolo ,felice del vostro commento anche se una giusta "tirata d' orecchie" me l' aspettavo ed e' vero ,visto che se sono tanti anni che frequento la montagna certi "errori" di valutazione non sono ammissibili e' pur vero che voler vivere questo mondo in tutti i suoi aspetti ti porta sempre a ricercare nuove alternative .Comunque come dicevo ,che questo mi serva di lezione ciao vi aspetto sulla gallery che pubblichero' sulla discesa ,certo non da questo versante
giancarlo bertagnolo 10 anni, 6 mesi
Emanuele, ho visto con piacere il resoconto della tua avventura, però un appunto te lo devo proprio fare: appassionati frequentatori della montagna come siamo noi, non dovrebbero mai trovarsi nella condizione di dire ".... sarei dovuto tornare indietro, cosa che mi rifiutavo di pensare...", anche perchè sai, non sempre dobbiamo pretendere che il nostro angelo custode sia in servizio permanente. Comprendo benissimo lo stimolo che ci porta a fare determinate scelte, però così diamo spazio a certa stampa che con le disgrazie in montagna ci va a nozze. Non volermene, mi raccomando, sempre con amicizia, Giancarlo. ( P.S. le foto rendono, eccome, l'idea della cresta!)
Gianpaolo Rizzi 10 anni, 6 mesi
Coinvolgente il racconto, per fortuna a lieto fine. Sempre emozionanti le foto.