Si, Fabio, precisiamolo: solo una battuta! Non vorrei essere indagato per istigazione a delinquere. hahahaha Pensiamo alle foto, le tue in particolare, che meritano davvero di essere apprezzate. Ciao
Grazie del passaggio, Andrea e Roberto. Ovviamente siamo tutti d'acccordo che i comportamenti devono essere civili. Cristian ha fatto solo una battuta!
Le rigature VERE vanno fatte semplicemente in fronte agi imbecilli, (censu...ecc..) che si comportano in modo scorretto (Vocabolo che manca nella segatura degli imbecilli). Le auto non ne hanno colpa e poi con queste ci conviviamo anche benevolmente. A volte il modello o la trga ci datano le foto!!!! bello!!!
Lasciando stare la "buona" educazione delle persone, personalmente considero le auto e i cartelli, più dei fili e dei lampioni, elementi di "disturbo" soprattutto per quanto riguarda i contesti come i centri storici, magari ritratti in bianco e nero o in seppia, per dare un tocco retrò alla scena. Certo le cose cambiano in altri contesti, credo che dipenda tutto da cosa si vuole immortalare nello scatto; in generale comunque tendo a escludere più possibile le auto ma anche le persone
Polemica a parte, per fortuna esiste il tele con il quale, almeno fotograficamente, si possono ELIMINARE senza correre il rischio di delinquere! hahahaha Complimenti Fabio!
Io ho una terza teoria: con una chiave, allungo una bella rigatura sulle fiancate! hahahahaha ...scherzo naturalmente! Passeggio per città alta almeno un paio di volte alla settimana e, aldilà del discorso prettamente fotografico, le troppe auto parcheggiate in ogni angolo storico non son certo un bel vedere. Le trovi dappertutto, ce n'è persino una con targa tedesca o di san marino sempre parcheggiata tra l'Ateneo e S.M. Maggiore, munita di regolare autorizzazione. Ci sono poi quelle (...sempre le solite) che senza autorizzazione parcheggiano sulle curve (...c'è un'Audi sempre parcheggiata tra via Fontana e Pascolo dei Tedeschi) oppure davanti alle chiese, come quella di San Sebastiano. E quelle parcheggiate sul ponte acciottolato che conduce a Porta San Giacomo? Senza parlare di quelle, condotte da veri e propri criminali, che la mattina sfrecciano a tutta verso Berghem de sota. Pare quasi che per i vip di città alta vi sia un trattamento speciale! Sbaglio?
ciao Fabio condivido il tuo pensiero e quello del Crespi "se il nemico e' piu' forte " (in questo caso le auto) e' meglio " allearsi "....(:-)))) l' importante e' il risultato ... ciao
Io ho spesso visto soluzioni antagoniste (non potendo eliminare i mezzi parcheggiati): da quelle che li ricercano come elemento di composizione (Basilico) a quelli che li escludono con elaborazioni sofisticate ed efficaci (Facchinetti Forlani). Forse a me piace di più il primo approccio, anche se in certi casi farei molto volentieri a meno della presenza (non dovuta) delle auto. Grazie dei commenti e un saluto
Personalmente considero "di disturbo" ogni e qualsiasi oggetto "moderno" se la mia intenzione è quella di ricreare il tempo che fu, collocando castelli, abbazie et similia più o meno al tempo, se non proprio della loro costruzione, quantomeno al tempo del loro massimo splendore. Altrimenti faccio buon viso, se fotografo quelle antichità in un contesto moderno, sopratutto se a colori, auto, cartelli e fili della luce ci stanno. Al massimo, se non posso battere il nemico mi ci alleo rendendolo in qualche modo co-protagonista.
...... con la tecnica del b\n le auto risultano meno evidenti e si "amalgamano nell' inquadratura " per chi non conosce il luogo il tutto potrebbe essere poco "stridente" se mi passate il termine ciao
Fabio Ghisalberti 10 anni
Grazie, Agnese
agnese econimo 10 anni
molto belle, bravissimo come sempre
Cristian Riva 10 anni
Si, Fabio, precisiamolo: solo una battuta! Non vorrei essere indagato per istigazione a delinquere. hahahaha Pensiamo alle foto, le tue in particolare, che meritano davvero di essere apprezzate. Ciao
Fabio Ghisalberti 10 anni
Grazie del passaggio, Andrea e Roberto. Ovviamente siamo tutti d'acccordo che i comportamenti devono essere civili. Cristian ha fatto solo una battuta!
ROBERTO BARRI 10 anni
Le rigature VERE vanno fatte semplicemente in fronte agi imbecilli, (censu...ecc..) che si comportano in modo scorretto (Vocabolo che manca nella segatura degli imbecilli). Le auto non ne hanno colpa e poi con queste ci conviviamo anche benevolmente. A volte il modello o la trga ci datano le foto!!!! bello!!!
Andrea Gringhi 10 anni
Lasciando stare la "buona" educazione delle persone, personalmente considero le auto e i cartelli, più dei fili e dei lampioni, elementi di "disturbo" soprattutto per quanto riguarda i contesti come i centri storici, magari ritratti in bianco e nero o in seppia, per dare un tocco retrò alla scena. Certo le cose cambiano in altri contesti, credo che dipenda tutto da cosa si vuole immortalare nello scatto; in generale comunque tendo a escludere più possibile le auto ma anche le persone
Fabio Ghisalberti 10 anni
Grazie, Cristian, l'obiettivo non era una crociata contro le auto, ma è vero che troppo spesso l'irrisione della norme diventa regola...
Cristian Riva 10 anni
Polemica a parte, per fortuna esiste il tele con il quale, almeno fotograficamente, si possono ELIMINARE senza correre il rischio di delinquere! hahahaha Complimenti Fabio!
Cristian Riva 10 anni
Io ho una terza teoria: con una chiave, allungo una bella rigatura sulle fiancate! hahahahaha ...scherzo naturalmente! Passeggio per città alta almeno un paio di volte alla settimana e, aldilà del discorso prettamente fotografico, le troppe auto parcheggiate in ogni angolo storico non son certo un bel vedere. Le trovi dappertutto, ce n'è persino una con targa tedesca o di san marino sempre parcheggiata tra l'Ateneo e S.M. Maggiore, munita di regolare autorizzazione. Ci sono poi quelle (...sempre le solite) che senza autorizzazione parcheggiano sulle curve (...c'è un'Audi sempre parcheggiata tra via Fontana e Pascolo dei Tedeschi) oppure davanti alle chiese, come quella di San Sebastiano. E quelle parcheggiate sul ponte acciottolato che conduce a Porta San Giacomo? Senza parlare di quelle, condotte da veri e propri criminali, che la mattina sfrecciano a tutta verso Berghem de sota. Pare quasi che per i vip di città alta vi sia un trattamento speciale! Sbaglio?
Emanuele Musitelli 10 anni
ciao Fabio condivido il tuo pensiero e quello del Crespi "se il nemico e' piu' forte " (in questo caso le auto) e' meglio " allearsi "....(:-)))) l' importante e' il risultato ... ciao
Fabio Ghisalberti 10 anni
Io ho spesso visto soluzioni antagoniste (non potendo eliminare i mezzi parcheggiati): da quelle che li ricercano come elemento di composizione (Basilico) a quelli che li escludono con elaborazioni sofisticate ed efficaci (Facchinetti Forlani). Forse a me piace di più il primo approccio, anche se in certi casi farei molto volentieri a meno della presenza (non dovuta) delle auto. Grazie dei commenti e un saluto
maurizio crespi 10 anni
Personalmente considero "di disturbo" ogni e qualsiasi oggetto "moderno" se la mia intenzione è quella di ricreare il tempo che fu, collocando castelli, abbazie et similia più o meno al tempo, se non proprio della loro costruzione, quantomeno al tempo del loro massimo splendore. Altrimenti faccio buon viso, se fotografo quelle antichità in un contesto moderno, sopratutto se a colori, auto, cartelli e fili della luce ci stanno. Al massimo, se non posso battere il nemico mi ci alleo rendendolo in qualche modo co-protagonista.
Emanuele Musitelli 10 anni
...... con la tecnica del b\n le auto risultano meno evidenti e si "amalgamano nell' inquadratura " per chi non conosce il luogo il tutto potrebbe essere poco "stridente" se mi passate il termine ciao