Torrente Senaiga

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Commenti

Emanuele Musitelli 10 anni

il verde degli alberi il torrente le pozze e le cascatelle sono tra i luoghi che preferisco in montagna ,complimenti ciao

  • Andrea Gringhi 10 anni

    Devo dire che a volte il luogo "selvaggio" non mi dispiace, sempre che non diventi pericoloso; escursione degna di nota, peccato che è fuori zona, per il momento mi dovrò accontentare della tua descrizione ben documentata

  • maurizio crespi 10 anni

    Il metodo ideale sarebbe quello di portarsi un quadernetto, ed annotarsi tutte le esperienze ed eventuali suggerimenti non tanto per migliorare sè stessi (c'è anche quello ovviamente) quanto per migliorare la conoscenza del proprio apparecchio e delle sue possibilità, che spesso vengono superate dall'esperienza, propria ed altrui. Non esiste il cattivo violino, ma il cattivo violinista, è stato detto. E diventare buoni violinisti secondo me è una bella soddisfazione, compatibilmente con le proprie esigenze e livello di passione. Conoscere gli apparecchi di oggi, anche dei meno complicati, è una fatica di Sisifo, e se ad un certo punto si decide di essere arrivati ad un livello che PERSONALMENTE soddisfa va certamente bene. Come va bene anche il cercar di superare sè stessi e le amate fotocamere... Chi ha detto che fotografare è facile?

  • giancarlo bertagnolo 10 anni

    Questa volta mi faccio i complimenti da solo: ho vinto il campionato mondiale di prendere fischi per fiaschi! Mi spiace, Maurizio, se ho completamente frainteso il senso del tuo commento, e di questo mi scuso e ti ringrazio per i preziosi suggerimenti. Me li sono trascritti in un bigliettino che porterò con me le prossime gite e vediamo se riuscirò a farne tesoro. Grazie ancora e alla prossima.

  • Fabio Ghisalberti 10 anni

    Giancarlo, ma guarda che anche i dagherrotipi sono interessantissimi... Complimenti e ciao

  • maurizio crespi 10 anni

    =to a risentimento, in quanto rivolto ad una persona specificatamente era quantomeno un po' "crudo" Ripeto, era rivolto alle sciagurate abitudini, di Enti ed Uffici, di porre paletti di ogni genere, la Sovrintendenza a questo o a quello o a quell'altro bloccano qualsiasi iniziativa, o prima dell'inizio o peggio, in corso d'opera. Poi c'è il superamento dei preventivi, il mancato pagamento delle tranches dei lavori ecc. E qui mi fermo, altrimenti ne caverei un romanzo. Ma fotografa serenamente, e se ne hai la necessità per PRESUNTE tue deficienze tecniche, siamo in tanti nel click...

  • maurizio crespi 10 anni

    Nooo Giancarlo, la prima parte del commento riguardava il TUO commento riguardo l'inizio dei lavori di sistemazione dell'itinerario, piantandolo poi a metà! E l'Italia è piena di iniziative abbandonate sul più bello!!! E le tue foto, se anche fossero dei dagherrotipi, sono sempre comunque molto belle! Urca che malinteso! Che poi ci sia qualche doppione non è tragico, per le sovraesposizioni capisco benissimo che tu, essendo fra gnacche e petacche (luci e ombre) possa esserti trovato a malpartito. In questo caso si imposta la lettura "spot" che qualsiasi macchina possiede, e si effettua la misurazione, per la luce del sole, o per l'ombra, a seconda di quello a cui si vuole dare risalto. Se le ombre non sono troppo chiuse (nere e quasi nere) in genere rimangono abbastanza leggibili anche nel caso dell'esposizione verso la parte luminosa dell'immagine. Effettuata la lettura spot con l'apparecchio IN MANUALE si impostano i dati e si compone o ri-compone l'immagine. Se l'interesse è nelle ombre molto scure si espone per quelle, magari aprendo di 1 o 2 stop, oppure al contrario si espone per le alte luci. Nel primo caso bisogna fare in modo di riprendere POCO soggetto luminoso, magari zoomando, nel secondo vanno limitate, sempre zoomando, le parti scure, che altrimenti invaderebbero comunque la scena. L'esposimetro invece tende ad ottenere (in AUTO) la via di mezzo, che va bene per tutto ma non va bene per niente. Detto questo rinnovo le scuse per l'equivoco, che poteva dare adi=

  • giancarlo bertagnolo 10 anni

    Ti ringrazio Maurizio per il commento, devo però dire che non mi trovi d'accordo sul fatto che chi arriva a metà dell'opera deve per forza solo migliorare: può essere che sia il massimo livello raggiungibile, non ti pare? Infatti, nel mio caso, so benissimo che le mie foto, rispetto ad altre qui pubblicate, sembrano più dei dagherrotipi, però per far meglio purtroppo non ne ho le capacità. Capisco benissimo che la tua passione ti porta a pretendere sempre il meglio, ed i consigli che dai tendono a questo, però io fino a qui arrivo, oltre mi sa proprio sia una pia illusione. Riguardo le sovraesposizioni: non so se fosse possibile evitarle visto l'ambiente in cui mi muovevo: fitta boscaglia quindi quasi oscurità, alternata a tratti con luce abbacinante, in più riflessa dalle pareti rocciose della forra.

  • agnese econimo 10 anni

    percorso molto interessante e...............selvaggio. ciao

  • maurizio crespi 10 anni

    Per l'italiano medio veloce il proverbio "chi ben incomincia è alla metà dell'opera" è. anzichè uno sprone a continuare, il punto d'arrivo. Arriviamo sempre a metà e poi basta! Mah! Qualche doppia e qualche sovraesposizione non inficiano il bel racconto fotografico di quest'avventura nell'abbandono, scatti rilassanti, ma testimoni di un malinconico crepuscolo...

  • Renato Aldo Ferri 10 anni

    Molto bella e intraprendente!

  • Cristian Riva 10 anni

    Vero, concordo con Alessandro. Tutto quel verde, dove la natura pare avere preso il sopravvento, è molto rilassante e dona serenità. Complimenti x gli ottimi scorci fotografici!

  • Alessandro Guevara Rossi 10 anni

    Caro GIANCARLO, sei una persona molto gentile con tutti noi e che non si vanta assolutamente e non critica in modo "opinabile" le immagini altrui. Tutto ciò ti fa onore. E dimostri, come in questo bellissimo servizio, che ne hai mangiata tanta di "polenta" come la tradizione Veneta e anche Bergamasca. Tra l'altro questa galleria è molto suggestiva e rilassante. Buona notte.

  • Maurizio Cappellini 10 anni

    Belle foto che valorizzano l'ambiente. Deve essere bello fresco in estate. Ciao.

  • Camillo Giupponi 10 anni

    Davvero un ambiente unico e splendido, speriano tornino a valorizzarlo e a fare le dovute manutenzioni. Ciao