Che spasso... sullo spartiacque Brembano

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1964

Per un importante impegno pomeridiano mi devo “accontentare” di una gita mattiniera sui monti di casa. La giornata è troppo bella per non salire in quota e così, visto che è un po’ che non tocco la sua vetta, decido di andare al Pradella. Partenza alle prime luci dalle Baite di Mezzeno e rapida salita ai Gemelli ed al lago Colombo dove mi fermo qualche minuto per quattro chiacchere con un amico che aspetta i soci d'escursione. Proseguo poi al passo d’Aviasco e poi su per la pietraia ed il canalino sfasciuminoso che porta sullo spartiacque Brembano. Decido di non percorrere la via normale, ma di salire dalla cresta ovest, non difficile e corta con alcuni passaggi esposti e vertiginosi sulla impressionante parete nord del Pradella. Per le 10 sono in vetta dove trovo altri conoscenti con i quali scambio due parole prima di rimettermi in cammino. Infatti l’idea è di arrivare al Farno percorrendo tutta la cresta che tocca la cima del Monte Aviasco e le cime di Valsanguinio. Senza problemi arrivo al monte Aviasco scendendo alla sella che lo divide dalla prima cima di Valsanguinio; ora arriva il tratto più complicato e l’orario non è dalla mia parte, a malincuore decido di scendere a prendere il sentiero normale abbandonando la cresta per evitare di fare tardi.

Aggirate le due cime di Valsanguinio torno in cresta salendo al Farno dalla facile cresta est. L’orario che sembrava tiranno si rivela clemente, ma ormai la cresta è andata e così mi concedo una pausa ristoratrice in vetta ammirando il “solito” grandioso panorama. Scendo poi dal versante opposto transitando al Passo di valsanguinio e giungendo al Passo dei Laghi Gemelli da dove salgo alla vicina cima Papa Giovanni Paolo II e da cui rientro alle baite di Mezzeno passando dal Passo di Marogella. Arrivo alla macchina in largo anticipo sul previsto, mannaggia a me che potevo completare il percorso che avevo in mente, ma va benissimo così! Una mattinata semplicemente grandiosa passata sulle “solite” meravigliose Orobie che sanno sempre regalare nuovi itinerari e luoghi magici tutti da scoprire!