Pizzo Badile mt 3308

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Salita in giornata a questa meravigliosa "pala" di granito, secondo me una delle più belle cime delle Alpi.

Nonostante lo stop ad un posto di blocco alle 4.30 raggiungo i Bagni di Masino alle 5.50. Parto con la frontale, c'è luna piena ma nel bosco è buio. Raggiunto il rifugio Gianetti , chiedo al rifugista se c'è ghiaccio sulla via. Mi rassicura ed aggiunge che sono avanti parecchie persone. Una bella colazione e alle 8 in punto si parte. Avvicinandomi all'attacco della normale scorgo le cordate già avanti, non poche; pensavo di trovar meno gente, ma questo è il Badile.

Poco dopo l'attacco , su un terrazzo sotto ad un diedro raggiungo le prime cordate. C'è un pò d'attesa. Decido quindi di fare una variante, mi consentirà di superare alcune cordate senza disturbarle. Continuo in cresta, non per la normale sino a circa metà percorso. Qui incontro 2 ragazzi tedeschi che stavano scendendo. Avevano salito lo spigolo nord. A causa di inconvenienti avevano dovuto bivaccare all'aperto, ad un centinao di metri sotto la cima. Un bivacco molto duro, forte vento e freddo. Erano molto stanchi ed assetati.

Offro loro il mio thè caldo e delle cioccolata e ci salutiamo.

Poco dopo raggiungo la vetta: uno spettacolo. Lo scivolo dalla perete nord Est è impressionante. Non c'è una nuvola e si possono ammirare tutte le poderose vette del Masino. Vicinissimo il Cengalo, con la più grande parete delle Alpi Retiche.

In discesa ritrovo traffico nei punti delle calate x cui decido di uscire ancora dalla normale ed attrezzarmi le mie doppie.

Al rifugio ecco i due tedeschi, non se la sentono di fare il percorso alpinistico per riportarsi in Svizzera al Sass Furà. Suggerisco loro di passare la notte al rifugio ma devono tornare in Germania x cui decidono di scendere ai Bagni.

Io mi faccio una bella polenta e formaggio, e poi con calma inizio la discesa.

Come si dice il mondo è piccolo, in discesa incontro Cristian Riva. Alle prese con la sua fedele reflex, calda stretta di mano e via.

Poco più sotto raggiungo i due ragazzi tedeschi i quali mi chiedono informazioni su come poter tornare in Svizzera. Finirà che li accompagnerò io in Bregaglia e con una mega birra con lo spigolo nord come sfondo. Ottima fine di una bellissima salita.