Joëlette alla Millegradini, esperienza positiva

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Non è passata inosservata la presenza di alcune joëlette all'edizione 2019 della Millegradini.

In collaborazione con Cai di Bergamo, Cai di Nave e associazione Senza Barriere di Sondrio, in Città Alta sono state messe a disposizione quattro di queste speciali carrozzine; e in molti hanno avuto la possibilità di provarle su due percorsi tra piazza Cittadella, l'Orto botanico e la Rocca.

Una ventina i volontari che hanno reso possibile l'iniziativa nell'ambito della Zerogradini: "Tra gli splendidi spazi, edifici e stradine di Città Alta - spiega uno di loro -  la joëlette ha acquistato una visibilità anche interiore: vederla e sentirla su quegli sfondi me l'ha resa più familiare e, forse, reale".

Hanno sperimentato la joëlette alcune persone su carrozzella e altre con difficoltà motorie contingenti. Molto bella è stata anche la richiesta di prova da parte di una nonna, che pensava di proporne poi l'utilizzo per la nipotina con problemi nei movimenti.

Nelle settimane precedenti i volontari hanno provato i percorsi, trasportando persone con pesi differenti, attirando l'attenzione di molte persone. E' questo uno strumento molto utile in contesti come i centri storici, in presenza di barriere architettoniche e in montagna

"Certo è un piccolo passo - riflettono i promotori -  Ma il pensiero che qualcuno sia potuto entrare per la prima volta all'Orto botanico, nei giardini della Rocca o che potrà percorrere, nelle prossime settimane, qualche sentiero sui Colli o in Maresana, ci riempie il cuore".

E' possibile infatti richiedere gratuitamente la joëlette disponibile al Palamonti, sede del Cai di Bergamo.