MONTE MINCUCCO (croce 1832 m - cima 2001 m) ad anello dal piano del Lago di Valmora il 17 ottobre 2019.

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Il Monte Mincucco, panoramica cima (2001 m), elevazione posta su ampia cresta, facile da raggiungere sulle pendici del gruppo Ponteranica e Valletto, segnata da due omini di pietre. L’elevazione si abbassa su pascoli fino alla Baita Mincucco (1840 m) con accanto altare in pietra con piccola croce in ferro e si conclude con un impervio sperone roccioso, sulla cui cima è posta una grande croce di legno (1832 m), cara e frequentata dagli abitanti di Santa Brigida, che si ritrovano d’estate per una Messa celebrata all’altare in pietra vicino alla Baita Mincucco.

La cima del Monte Mincucco (2001 m), si raggiunge facilmente partendo dai Piani dell’Avaro (1700 m), da dove si può discendere alla Baita (1840 m) con le croci, come ho già fatto io, oppure, con percorso più lungo e più impegnativo, partendo da Caprile Alto, frazione di Santa Brigida (970 m), risalendo dalla Val Serrada alla Baita Mincucco (1840 m), al torrione roccioso con croce (1832 m) e da qui alla cima del Mincucco (2001 m).

Raggiungibile, volendo, anche partendo da Ca’ San Marco-Lago di Valmora...e stavolta, già fatte più salite dai Piani dell’Avaro, scelgo questa opzione che si rivelerà azzeccata ed appagante !

PERCORSO:

Partenza e parcheggio: slargo al tornante poco sotto il Rifugio Passo San Marco 2000 > Stradetta sterrata del segnavia 110 – discesa per stradetta e scorciatoie al pianoro del Lago di Valmora (1544 m) > Sentiero segnalato per il Mincucco – Baita Stallone (1635 m) > Alpe Parissolo con Baita ‘I Plata’ con barek e Baita ‘Minchuchi’ con barek > Baita Mincucco (1840 m) > Altare in pietra con croce in ferro > Salita al Monte Mincucco (2001 m) e costiera seguente > Baita Foppa (1989 m)

> Valloncello Alpe Agheta con Baita Parisolo (1821 m) > Casera Ponteranica ( 1606 m) > Rientro in salita su stradetta sterrata e scorciatoie al punto di partenza.

Dislivello: in salita 911 m, in discesa -915 m

Distanza: Km 10,29

Difficoltà: E (per escursionisti) con breve tratto impegnativo un po’ esposto nella salita alla croce dello sperone roccioso del Mincucco

Tempi: circa 5 ore abbondanti per l’intero percorso

DESCRIZIONE

Giovedì 17 ottobre 2019 bella giornata, ne approfitto per ritornare, stavolta in solitaria, sul Monte Mincucco (croce 1832 m e vetta 2001 m), partendo non dai Piani dell’Avaro come le volte precedenti, ma da Ca’ San Marco-Lago di Valmora, seguendo un interessante percorso ad anello suggeritomi dall’amico Fulvio Sonzogni,

In auto da Zogno-Piazza Brembana-Mezzoldo-Madonna delle nevi-Fraccia raggiunto l’ultimo tornante poco prima del Rif. Passo San Marco 2000, lascio l’auto su un grande slargo dove prende avvio la sterrata che discende al Lago di Valmora, segnato anche come sent. 110.

Discendo nella conca-pianoro verso il lago di Valmora (1544 m) seguendo la sterrata e sentieri-scorciatoie. Appena superato un ponticello, a destra, presso una bacheca con manifesto sulla ‘Via Mercatorum’ , potrei imboccare il sentiero per il Mincucco, ma preferisco proseguire per breve tratto e salire da stradetta allo ‘Stallone’ e da lì agganciare un po’ più in alto il sentiero per il Mincucco.

In decisa salita, passato poco sopra il barek (recinto di pietre per mandrie e greggi) della Baita ‘I Palta’ , risalgo in decisa salita fino a raggiungere la Baita Minchuchi e il suo grande barek esteso sulle pendici di un’altura.

Proseguo sul sentiero che sale in traverso sui ripidi fianchi del Mincucco con vista sul sottostante Lago di Valmora fino a raggiungere gli estesi pratoni del Mincucco.

Discendo alla Baita Mincucco (1840 m), attraverso il grande barek e mi ritrovo di fronte all’alto sperone roccioso del Mincucco.

Seguito con attenzione il sentierino un po’ esposto su roccette, risalgo su ripida traccia alla croce del Mincucco (1832 m) .

Bellissimo il panorama a sud a precipizio sulla sottostante Valle dell’Olmo e in generale sull’alta Valle Brembana, a est verso la costiera Triomen-Tribortoi-Valletto-Ponteranica-Monte Valletto, a ovest verso la regione del San Marco.

Dopo breve sosta rientro con attenzione al pianoro erboso dov’ è posto un altare in pietra con croce in ferro, luogo di devozione degli abitanti di Santa Brigida dal 1984.da quando ogni anno si ritrovano d’estate per una Messa celebrata all’altare in pietra vicino alla Baita Mincucco

Ripassato quindi dalla Baita Mincucco, risalgo su labile traccia per pratoni ed arbusti fino in vetta al Monte Mincucco (2001 m) da dove il panorama che si allarga soprattutto verso la costiera Triomen-Tribortoi-Valletto-Ponteranica-Verrobbio-Pizzo delle segade mi è però in parte negato da nebbie e nuvole basse vaganti che nascondono le cime delle montagne.

Dopo un buon pranzetto di vetta e un momento di relax proseguo in saliscendi sulla costiera del Mincucco godendomi , specie nei momenti di ritorno del sole, il panorama verso la vetta del Monte Mincucco colorata d’autunno e lo sperone roccioso del Mincucco appena saliti e verso le valli e le cime dell’alta Val Brembana.

Raggiunta poi Baita Foppa (1989 m) , anziché procedere ad agganciare il sent. 101 per rientrare a Ca’ San Marco, osservando bene scopro che posso rientrare al punto di partenza scendendo la Valle di Ponteranica da destra passando non sul lato sinistro, dall’Alpe Ponteranica, ma sul lato destro, dall’Alpe ‘Agheta’.

Scendo quindi per labile traccia dal valloncello parallelo a destra alla valle impercorribile del torrente Ponteranica incassato in dirupi.

Cammino un po’ su traccia un po’ a vista fino a raggiungere Alpe ‘Agheta’ con la Baita Parisolo (1821 m) dove il sentiero diviene ben tracciato.

Scendo infine sul sentiero, ritrovato in Alpe ‘Agheta’, fino a raggiungere il pianoro pascolivo della Casera Ponteranica (1606 m) e da lì , chiuso il bell’anello del Mincucco, risalgo per sterrata e scorciatoie al punto di partenza.

Concludo l’escursione soddisfatto di aver compiuto, in parte in esplorazione, un bel percorso ad anello intorno al Mincucco partendo da S. Marco-Lago di Valmora seguendo sentieri e tracce in gran parte nuovi per me !