Gran bel ritorno sulle nevi del PASSO SAN MARCO e di CIMA VALLE il 27 genn. 2020

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Sulle nevi di Ca’San Marco (1832 m) - Passo San Marco (1992 m) - Cima Villa (2050 m) salendo dalla SP 9 per il Passo S. Marco dal tornante 9 (1600 m circa) il 27 genn. 2020

PERCORSO

SALITA

Tornante 9 strada SP 9 per il Passo San Marco (1600 m circa) > Alpe Monte Nuovo (1700 m circa) > Casera Alpe Aga (1759 m) > Ca’ San Marco (1832 m) > Passo San Marco (1992 m) > Cima Villa (2050 m)

DISCESA

Passo San Marco > SP9 del Passo San Marco > Rif. San Marco 2000 (1830 m) > Casera Alpe Aga (1759 m) > Tornante 9 (1600m circa)

Difficoltà: per E su ambiente innevato (per EE su ambiente innevato tratti da Ca’ San Marco al Passo e ripida salita alla Cima Valle su neve dura, indispensabili ramponi)

Distanza: Km 10 circa (GPS non funzionante!)

Dislivello: complessivo in salita-discesa 500 m circa

Attrezzatura: scarponi invernali da neve, ramponi necessari in tratti con neve dura-ghiacciata, indispensabili per salire in Cima Villa!

Appoggio: Rif. San Marco 2000

Lunedì 27 gennaio 2020, prevista bella giornata con solo qualche velatura il pomeriggio.

Stavolta sono in compagnia di mio figlio Raffaele che vuole andare a camminare sulla neve al Passo San Marco, dove non è mai salito in presenza di neve.

Io sono salito solo tre giorni fa, ma risalgo più che volentieri al Passo S. Marco con Cima Valle in compagnia di mio figlio, abbreviando il percorso . Detto fatto.

Raggiunto in auto Mezzoldo, salendo dalla provinciale di Valle Brembana, proseguendo sulla SP 9 per il Passo San Marco aperta fino al tornante 9.

Superiamo quindi Ponte dell’acqua (1280 m), Madonna delle nevi (1350 m), la Fraccia (1500 m) e raggiungiamo il tornante 9 (1600m circa).

Lasciata l’auto prima del punto di chiusura, calzati gli scarponi, ci incamminiamo sulla strada ricoperta da neve ben battuta dal gatto delle nevi e dalle numerose motoslitte che prestano servizio di trasporto fino al Passo San Marco per chi desidera provare l’emozione di ‘volare’ sulla neve con le veloci motoslitte.

Si cammina bene sulla neve battuta!

Saliamo seguendo i tornanti della SP9, passando prima all’Alpe Monte Nuovo (1700 m circa) e poi alla Casera Alpe Aga (1759 m) dove il livello della neve supera i 70/80 cm, calcolati sui grossi blocchi di neve scivolati dal tetto in lamiera della casera.

Qui il panorama si allarga verso il sottostante Lago di Valmora ghiacciato e la sua vallata e verso la costiera del Mincucco-Colombarolo-Ponteranica, monti ben conosciuti perché saliti più volte...senza neve.

Agganciata la Via Priula-sent. 114, saliamo alla Ca’ San Marco (1832 m), dove sostiamo un momento.

Calzati i ramponi, proseguiamo in decisa salita sulla traccia degli escursionisti che ci hanno preceduto nella neve a tratti molle con possibili affondi, a tratti dura dove vengono utili i ramponi .

Raggiunto ben presto Passo San Marco (1992 m) entriamo nella conca rivolta a nord-ovest verso la Valle di Albaredo (Sondrio), abbondantemente innevata, tutta battuta-tracciata dalle motoslitte, dagli scialpinsiti, dai ciaspolatori e dagli escursionisti.

Ci risulta quindi facile salire il primo tratto del sent. 101 fino al primo scollinamento, dove la vista spazia verso la soprastante Cima Villa (2050 m) che intendiamo salire, verso il Pizzo delle segade (2168 m), il Fioraro (2341 m) e, più lontano, verso le Alpi Retiche.

Saliamo quindi, seguendo tracce esistenti, in ripida salita puntando i ramponi su neve dura, sulla Cima Villa (2050 m), dove la vista spazia a 360° verso la Valle Brembana a sud e verso la Valtellina e le Alpi Retiche a nord.

Qui sostiamo un bel po’ a goderci lo splendido panorama e anche un buon pranzetto al sacco, anche se velature in cielo cominciano a coprire il sole, mentre spira un vento freddo che ci invita a coprirci ben bene.

Discendiamo poi con attenzione dalla Cima Valle al colletto sottostante del sent. 101 e rientriamo al Passo San Marco.

Scendiamo quindi non dalla Via Priula percorsa in salita, ma dalla SP 9 del Passo San Marco, ricoperta abbondantemente dalla neve battuta dalle motoslitte per cui ci risulta facile il cammino e non necessario l’uso dei ramponi, che pure calziamo ancora.

Seguendo letteralmente il percorso della strada nei suoi ampi panoramici tornanti, discesi al Rif. San Marco 2000 (1830 m), mentre il sole si abbassa dietro i monti e velature in cielo nascondono il sole, ci abbassiamo alla Casera Alpe Aga e a seguire fino al tornante 9, dove, terminata la strada ricoperta dalla neve, terminiamo anche la nostra bella escursione sulle nevi del San Marco.

Felice Raffaele per essere salito per la prima volta al Passo San Marco e a Cima Valle pestando abbondante neve e godendo di splendidi panorami, felice io per essere risalito in compagnia di mio figlio !