Sui monti sopra casa, Corna Bianca, Costone, Filaressa, alla scoperta di fiori primaverili da Salmezza il 28 maggio 202

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PERCORSO:

ANDATA: Partenza dall’inizio stradetta agrosilvopastorale per Stalla Fopp (= Sent. 531) a 1085 m, sulla strada Selvino-Salmezza-Passata-Perello-Sambusita-Miragolo-Zogno > Sentierino a dx per ripetitore - salita in cresta alla Corna Bianca (1228 m) > Discesa per labile traccia alla Stalla Fopp (1124 m) > Aggancio al sent. 531 e salita alla cima del Monte Costone (1195 m) > Discesa su ripido martoriato sentiero alla sottostante selletta e salita dal ripido sentiero ‘difficile’ alla Filaressa (1134 m)

RITORNO:

Discesa dal sentiero ‘difficile’ alla selletta > Rientro sul sent. 531 e salita ripida al Costone > Stalla Fopp > rientro al punto di partenza del sentiero-stradetta 531 > Salmezza (1030 m)

Difficoltà: Escursionistica, abbastanza impegnativi i sentieri di discesa-salita tra Costone e Filaressa che richiedono anche attenzione

Distanza: Km 6.37

Dislivello: in salita 516 m, in discesa -549 m

Tempi: complessive 4 ore e mezza

Giovedì 28 maggio 2020 ho a disposizione la tarda mattinata e il pomeriggio. Il tempo è discreto, da sereno a poco nuvoloso per nubi sparse.

Scelgo di salire sui monti di casa, quelli che vedo da casa in direzione est, la Corna Bianca (1228 m), il Monte Costone (1195 m), la Filaressa (1134 m).

Salgo da Zogno in auto a Miragolo, proseguo a sx per Sambusita-Passata-Salmezza che non raggiungo, ma, parcheggiata l’auto vicino al tempietto della Madonna del Perello, imbocco la vicina stradetta agrosilvopastorale-privata per Stalla Fopp chiusa da una sbarra, che coincide col sentiero 531. Salita per breve tratto la stradetta asfaltata, devio a destra e salgo il sentierino non segnalato, ma evidente che porta al visibile ripetitore soprastante. Qui giunto, mi ritrovo in cresta panoramica verso l’altopiano Selvino-Aviatico con i Monti Cornagera e Poieto, verso Salmezza e il Monte Podona e verso la Val Brembana e la Val Serina. Percorro in facile salita l’evidente sentierino che di dosso in dosso mi porta alla cima boscosa della Corna Bianca (1228 m). E’ la terza volta che salgo in Corna Bianca e sono contento di godere ampi panorami sui monti sopra casa.

Lungo il cammino scopro belle fioriture tardo-primaverili e mi attardo a scattare fotografie.

Seguendo il sentierino, divenuto labile traccia per fitto bosco, mantenendomi ai bordi di una recinzione in ferro di proprietà privata, mi abbasso dalla cima della Corna Bianca alla conca pascoliva della Stalla Fopp (1124 m). Discesi i prati per sentierino vado ad agganciare il sentiero 531 , che percorro in facile saliscendi fino a raggiungere la cima del Monte Costone (1195 m), dov’è stata posta nel 2015 dal CAI di Alzano una bella bianca Madonnina, che da casa mia col canocchiale riesco a vedere.

Bella la vista sul Canto Alto e la conca di Zogno in Valle Brembana da un lato e verso le Podone, la Filaressa, il Monte di Nese dall’altro in Valle Seriana. Peccato che sia diffusa una leggera foschia che non permette di godere al meglio gli ampi panorami.

Discendo poi, seguendo il ripido e martoriato sent. 531 alla selletta che separa il Costone dalla Filaressa dove, al bivio, scelgo di salire in Filaressa seguendo il sentiero segnalato come ‘difficile’ e per la verità in alcuni tratti ripido e lievemente esposto.

Raggiungo quindi la vetta della Filaressa (1134 m).

Bella la croce posta nel 1972 in vetta alla Filaressa, il cui versante esposto a mezzogiorno discende gradatamente verso Monte di Nese, Olera, Burro, Brumano, frazioni di Alzano Lombardo, mentre il versante nord è roccioso, discendente a picco sulla selletta che lo separa dal Monte Costone.

Ben visibile dalla cima della Filaressa il tracciato del sentiero che dalla sottostante selletta sale ripido alla cima del Costone. Bello il panorama ad est verso le cime del Podona e la sottostante Val Formica che si conclude in alto con il piccolo borgo di Salmezza, adagiato in una suggestiva piccola conca prativa.

Mi attardo per un bel po’ sul piccolo pianoro accanto alla croce, ammirando il panorama, scattando fotografie e godendomi un buon pranzetto al sacco.

Piacevole incontro con Ettorina, amante dei fiori, proveniente da Nese che si intrattiene un momento in Filaressa in compagnia.

Disceso poi dalla cima della Filaressa, seguendo con attenzione l’erto sentiero, segnalato come ‘difficile’ , attrezzato in un passaggio attrezzato da fune metallica, alla sottostante selletta, salgo la dorsale sud del Monte Costone ripercorrendo stavolta in salita il ripido sentiero che mi riporta in vetta (1195 m).

Proseguendo sul 531 sul filo di cresta del Costone, in falsopiano passo accanto alla Stalla del Fopp per poi, seguendo la stradetta asfaltata abbassarmi al piccolo borgo rurale di Salmezza (1130 m) , dove nella calda luce del tramonto, mi soffermo alla pittoresca chiesetta di San Barnaba , risalente al XVI secolo.

Qui concludo la bella escursione sui monti di casa che mi ha regalato bei panorami e tanti bei inaspettati fiori primaverili.