Pietra Quadra ad anello dalla Conca di Mezzeno con rientro dal Sentiero dei Roccoli il 1 giugno 2020

0
0
9289

Pietra Quadra (2356 m) ad anello dalla Conca di Mezzeno (1576 m) sul sent. 217 con discesa-rientro dal Sentiero dei Roccoli il 1 giugno 2020

Il Monte Pietra Quadra (2356 m) si presenta come una lunga e quasi orizzontale scogliera rocciosa che dal Monte Spondone (2445 m) degrada verso Cima Mencucca (2117 m.). Rocciosa e precipite sul versante Nord, inaccessibile all’escursionista, un po’ più erbosa, ma sempre dalla fiancate assai ripide a sud con un lungo crestone roccioso, che lascia comunque un canale erboso dove è tracciata la via normale di salita, di non difficile ascesa, con sentierino ripido nel tratto finale. Un grazioso laghetto ingentilisce l’aspetto severo della montagna. Verso sud il Pietra Quadra è guardato dai Tre Pizzi, torrioni appuntiti di roccia rossastra del Verrucano Lombardo, disposti come tre gendarmi che si ergono sopra il pianoro del Monte Campo.

PERCORSO

Parcheggio Conca di Mezzeno (1576 m) – Sentiero 215-217 > Sentiero 217 (Tre Pizzi – Pietra Quadra) > Baita del Tino (1870 m) > Baita di Monte Campo (1878 m) > Baita dei Tre Pizzi (2116) > Laghetto di Pietra Quadra (2116 m)> Pietra Quadra (2356 m) > Sentiero 217 > Baita-Bivacco Tre Pizzi (2050 m) > Discesa dalla valle della Mencucca all’incrocio col Sentiero dei Roccoli che mi riporta al sentiero 217 al Monte Campo >rientro al parcheggio della Conca di Mezzeno

Partenza: Conca di Mezzeno (1576 m)

Dislivello: in salita 1129 m, in discesa 1120 m

Difficoltà: E (con ripida impegnativa salita-discesa ultimo tratto per il Pietra Quadra)

Distanza: km 9.14 (Orux Maps)

Tempo di salita: 6 ore circa per l’intero percorso

Accesso e parcheggio

Percorsa la provinciale di Valle Brembana fino a Lenna , si seguono le indicazioni per Foppolo e , in seguito, superata una breve galleria, si devia a dx per Roncobello. Attraversato il paese, poco prima della località Capovalle, si continua su stradetta asfaltata (previo pagamento di ticket di 2€ giornaliero) che termina, dopo 14 tornanti, al parcheggio della conca di Mezzeno.

1 giugno 2020 , la giornata è annunciata concielo sereno il mattino, con nubi sparse il pomeriggio e così sarà. Dal parcheggio alla Conca di Mezzeno (1576 m), imboccato il sentiero 215-217. raggiungo in decisa salita il bivio dal quale proseguo a sinistra sul 217 per ‘Tre Pizzi-Pietra Quadra’. Pervenuto con comoda salita al pianoro pascolivo di Monte Campo, lo attraverso in falsopiano incontrando il Roccolo del Tino (1870 m) , varie pozze naturali e infine la Baita di Monte Campo (1878 m) dove, all’altezza dell’annessa ‘penzana’ (stalla aperta sul fronte), il sentiero piega a destra risalendo decisamente il vallone compreso tra i rocciosi Tre Pizzi a sinistra e la costa meridionale dello Spondone a destra. Splende sul pianoro il color verde dell’erba novella.

Lasciato a sx il sentiero 217 che prosegue verso i Tre Pizzi salgo a destra alla Baita dei Tre Pizzi (2116 m) e poco oltre, al Laghetto di Pietra Quadra (2116 m) che conserva sulla riva sud ancora un po’ di neve. Ampie strisciate di neve si conservano ancora nelle zone poco soleggiate.

Prima di salire mi godo un buon pranzetto al sacco per recuperare energie.

La meta appare ora vicina in tutta la sua estensione , più orizzontale che verticale, mentre alle mie spalle si ergono inconfondibili i torrioni dei Tre Pizzi. Lasciato il laghetto sulla sinistra, percorrendo la conca in direzione nord-est, descrivendo una lunga diagonale che porta al ripido pendio finale, guadagno la selletta (circa 2300 m) dalla quale per ripida cresta mi innalzo alla vetta del Pietra Quadra (2356 m), vegliata dalla bella Madonnina bianca (G.E.M. - Gruppo Escursionisti Mozzo). Purtroppo le nubi sparse previste sono sopra la mia testa e la visibilità è ridotta di molto per cui non posso godere degli ampi panorami a 360° verso le Prealpi-Alpi Orobie e le Alpi Retiche.

Arriva la nebbia per cui non sosto più di tanto ma mi abbasso al Laghetto di Pietra Quadra, dove pur senza sole scatto qualche foto. Seguendo poi le indicazioni ‘Bivacco’ , mi riporto sul sentiero 217 e, raggiunta la bocchetta dove il sent.217 sale alla cima più alta dei Tre Pizzi (2167 m), prendo il sentiero di destra che in breve mi conduce in discesa al Bivacco dei Tre Pizzi (2050 m), collocato a picco su pianoro con vista sulla sottostante Val Fondra.

Sono accolto da un piccolo gregge di pecore al pascolo.

Seguendo le chiare indicazioni di un cartello ‘Incrocio Sentiero dei Roccoli-Variante Baite Mezzeno’ scendo il sentierino nella valle tra i Tre Pizzi (2167 m) a sx e la Mencucca (2120 m) a dx.

Bella valle selvaggia, verdeggiante,in alcuni tratti fiorita di primavera, dove nei ‘Pianù’ (pianori) fa mostra di sé un bel laghetto sotto i contrafforti rocciosi della Mencucca.

E’ la prima volta che percorro questo sentiero e ne ho una buona impressione.

Discesi alcuni ampi pianori, poco sotto alla comparsa dell’abetatia stracolma di pini mughi, aggancio il famoso ‘Sentiero dei roccoli’ che percorro a destra per lungo tratto fino a rientrare sul sent. 217 nelle vicinanze della Baita di Monte Campo.

Bellissimo, selvaggio il Sentiero dei roccoli (http://geoportale.caibergamo.it/it/sentiero/272 ) - sent. CAI 272, dove rocciosi tratti selvaggi si alternano ad affascinanti e misteriose boscaglie di mughi e a dolci praterie di alta quota. Le rocce sono un campionario del più bel verrucano lombardo.

Agganciato dopo un bel po’ di cammino il sent. 217 al Monte Campo, rientro al parcheggio della Conca di Mezzeno, contento di essere ritornato alla Madonnina del Pietra Quadra e di aver percorso per la prima volta il bel sentiero della valle della Mencucca e di aver ripercorso buon tratto del Sentiero dei Roccoli, che avevo percorso interamente per la prima volta il 23 ottobre 2007 con l’amico Alberto, che col coronavirus non ce l’ha fatta ! Vedi:

https://www.pieroweb.com/fotobrembane/sentieroroccoli/sentiero-roccoli/slides/IMG_7935.html nel contesto di:

https://www.pieroweb.com/fotobrembane/sentieroroccoli/sentiero-roccoli.html

Puoi vedere questo percorso con esclusione del passaggio al Bivacco e del rientro dal Sentiero dei Roccoli su ‘ I più bei sentieri della Lombardia Centrale’ , di Piero Gritti e Sergio Papucci , ed. Blu - Torino pag 184-186