04.07.2020: Campaniletto - via normale (IV) + Torre - via normale (IV)

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Dopo il primo tentativo andato a vuoto a causa delle inaspettate difficoltà e di alcuni problemi fisici decido di tornare per completare questa scalata. Il Campaniletto, una guglia della Grignetta, ha assunto per me particolare importanza proprio per la sua storia. Questa guglia è stata salita per la prima volta nel 1925 e poi stata ripercorsa diverse volte da tanti alpinisti. Tra i tanti alpinisti che l'hanno salita vi è anche Walter Bonatti, alpinista di fama mondiale per il quale nutro profonda ammirazione, per lui questa guglia ha rappresentato l'inizio della sua avventura verticale e in fondo lo è stato anche per me, infatti è stata la mia prima guglia in Grignetta. Durante il primo tentativo io e il mio socio eravamo stati respinti dal primo tiro davvero fisico, soprattutto nei primi metri. Torno una seconda volta e stavolta riesco a concludere la salita. con grande soddisfazione.

Relazione:

1° tiro: tiro sul III+ ma per nulla banale, soprattutto per i primi metri. Infatti la fessura d'attacco è troppo liscia per permettere la salita cosicché decidiamo di attaccare più a destra, dove qualche presa si trova. Superati i primi 5/6 metri la parete diventa più semplice fino ad arrivare al primo terrazzino. La seconda parte del tiro si sviluppa in un grande e profondo camino, fisico e molto umido ma con prese buone, fino ad uscire alla sosta.

2° tiro: decidiamo di salire per la variante di IV grado, davvero molto bella anche se fisico e in certi punti anche strapiombante. Il passaggio più delicato, e bello, è il traverso sullo spigolo e la successiva spaccata nel vuoto fino ad arrivare sulla guglia principale.

Calata in doppia di 60 m per buona parte nel vuoto, spettacolare!

Dopo aver completato questa salita decidiamo di continuare a scalare, dato che è presto e siamo ancora in forze, e optiamo per la Torre, una guglia vicina appartenente al gruppo del Fungo.

Relazione:

1° tiro: come per il Campaniletto, anche qui il tiro di IV grado si sviluppa tutto in un profondo camino costantemente umido e molto fisico (tanto da richiedere in certi punti di strisciare con fatica per uscirne). Infine si arriva alla forcella con il Fungo.

2° tiro: tiro più facile di III grado e meno fisico, tra l'altro molto bello, si sviluppa per una bella fessura verticale e con un traverso si conclude in cima alla Torre.

Discesa con 2 calate in doppia.

Giornata davvero spettacolare a contatto con il vuoto e la roccia, nella cornice spettacolare delle guglie della Grignetta!

Commenti

Emanuele Musitelli 3 anni, 3 mesi

Complimenti ,io alcuni anni fa avevo fatto il "fungo" decisamente piu' semplice rispetto al tuo campaniletto . un saluto

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  • Fabio Micheletti 3 anni, 3 mesi

    Grazie per i complimenti. Il Fungo è un'altra guglia che mi piacerebbe fare. Mi sembra che anche il Fungo non è banale, si il Campaniletto per me è stata una sfida impegnativa ma sicuramente è questione di abitudine e esperienza. E' stata la mia prima scalata in Grignetta e rispetto ad altre vie l'ho trovato impegnativo ma è il giudizio di un "principiante", sicuramente altri alpinisti esperti lo considerano facile. Un saluto