Laghi di Ponteranica-Monte Avaro ad anello dai Piani dell’Avaro il 15 giugno 2021

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Spettacolo di fiori e di marmotte , in quota si pesta ancora neve!

Percorso:

Albergo Rif. Monte Avaro (1704 m) > Sul sentiero 109 con tratto unito al 101 > Laghetti di Ponteranica, inferiore e superiore (2109 m) > Bocchetta Triomen (2205 m) > Monte Avaro (2080 m) > Sul sentiero 109A rientro ai Piani d’Avaro

Difficoltà :E (escursionistica)

Dislivello: in salita 661 m, in discesa -666 m

Distanza : 7,43 km (Orux Maps)

Tempi: complessivamente meno di 4 ore

Bel ritorno per l’ennesima volta ad ammirare lo spettacolo delle fioriture ai Laghetti di Ponteranica. Raggiungo in auto i Piani dell’Avaro, salendo (con tiket di 2 € da Cusio) in Alta Val brembana. Sono in solitaria, in cielo nubi sparse, sulle cime circostanti stanno fiorendo nubi tardo-primaverili, che nel corso della mattinata persisteranno per lasciare spazio dal primo pomeriggio a schiarite con momenti di caldo sole. Dai Piani dell'Avaro, parcheggiata l’auto all’Albergo Rifugio Monte Avaro (1704 m ) imbocco la sterrata che mi porta a raggiungere sentiero CAI 109, che si inerpica ripido sulle pendici del Triomen.

Salendo ammiro lo spettacolo di fioriture soprattutto di bianchi anemoni narcissini e di gialle pulsatille alpine sulfuree. Superato il “Baitel”, baita adibita a bivacco sempre aperto, su pendio ancora piuttosto ripido, raggiunto in un pianoro un masso con indicazioni di percorso, incrocio del sent. 109 che sto salendo col sent. 101 delle Orobie Occidentali, proseguo verso destra su sentiero unicato 109-101 in falsopiano fino a raggiungere un bivio in zona Monte Foppa, dove il 109 si alza a sinistra verso i Laghetti di Ponteranica, mentre il 101 prosegue in discesa verso Ca’ San Marco.

Fatta una capatina verso il Monte Foppa, abbellito da bellissime fioriture , percorro in leggera discesa prima e in lieve salita poi 'ultimo tratto del sentiero 109 lungo le pendici orientali del Triomen fino ad arrivare ai laghetti di Ponteranica (2105-2109 m) col laghetto inferiore ancora ricoperto in gran parte dalla neve mentre il laghetto superiore si è scrollato di dosso la neve e splende azzurro attorniato da rive ancora ricoperte da bianca neve. Due splendidi specchi d'acqua incastonati in un ambiente rupestre di rara bellezza. Al centro della suggestiva conca, quasi un anfiteatro, si staglia, quando la nebbia si dissolve e splende il sole, il roccioso Monte Valletto (2371 m) con le sue spettacolari rocciose guglie. Questa bella cima è abbordabile da questo roccioso versante solo da chi è alpinisticamente preparato ed attrezzato. Io l’ho salita più volte con gli amici, seguendo un sentierino di salita per EE dal lato opposto, nord, provenendo dal Monte di Sopra. Sul lato est dei laghetti si estende la serie delle cime del Monte Ponteranica occidentale , centrale , orientale- 2378 m, mentre sul lato ovest la conca è chiusa dal Triomen (2251 m) e dal Tribortoi (2309 m) . Dopo una bella sosta con pranzetto al sacco sulle pendici del Valletto con davanti lo spettacolo dei laghetti ,inondati a brevi tratti dal sole, per il ritorno, imboccato il sentiero che parte alla base del Valletto, sopra il laghetto superiore, salgo in diagonale attraversando un macereto e , con attenzione, tre canali, fino alla Bocchetta del Triomen (2200 m), pestando anche un po’ di neve .

Dalla bocchetta scendo per un sentiero ripido fino al colletto pianeggiante antistante la cima del M. Avaro (2080 m) con la bella pozza d’acqua. Fatta una puntatina alla cima del Monte Avaro, ritorno al colletto, e, imboccato il sentiero 109A, rientro all’Albergo Rif. Monte Avaro. Mi sono goduto anche quest’anno un bel giro ad anello ai Laghetti di Ponteranica, ammirando lo spettacolo delle fioriture primaverili e delle marmotte in sentinella sui massi soprastanti le loro gallerie!