Santuario della Madonna della Cornabusa
Sant'Omobono Terme - Bergamo

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Il Santuario della Cornabusa è incastonato sul versante di un monte a picco sulla Valle Imagna e inserito all'interno di una caverna in cui sgorga una sorgente d'acqua. L’origine del luogo è da far risalire al periodo delle lotte tra Guelfi e Ghibellini, tra il 1350 e il 1440. Per sfuggire alle violenze alcuni abitanti della zona si nascosero in una “corna busa”, che in dialetto significa cavità naturale, portando con sé la statuetta lignea della Madonna che si racconta sia stata lì dimenticata e nel secolo successivo fu al centro di un miracolo. Proprio nel luogo in cui la statua fu ritrovata, nel corso dei secoli a partire dal '500, fu edificato il santuario dedicato al culto della Madonna della Grotta, che in seguito divenne Madonna della Cornabusa. Nel piazzale della grotta si trova un tempietto chiuso da inferriata che custodisce ancora oggi la statua. Il santuario è aperto solo dal lunedì dell’Angelo fino alla termine dell’estate; nei restanti mesi dell’anno diventa difficile raggiungerlo. Ancora oggi punto di riferimento per tutta la comunità della Valle Imagna, necessita di svariati interventi di tutela e restauro di cui si fa portavoce un comitato che riunisce la Parrocchia di Cepino, la Comunità Montana Valle Imagna, l'Infopoint Valle Imagna e la Pro Loco di S. Omobono.

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Renato Aldo Ferri 2 anni, 7 mesi

Come arrivare al Santuario della Cornabusa Per raggiungere il Santuario bisogna seguire la strada provinciale (SP14) in direzione SantOmobono Terme. Giunti al principio del paese, si svolta in via Cepino e si segue la strada che porta alla grotta. Si giunge così a un ampio parcheggio dovè possibile lasciare lauto. Si può raggiungere il santuario anche a piedi, attraverso un percorso immerso nel verde. Su questa mulattiera si contemplano i sette dolori di Maria, racchiusi in santelle.