Laghi e Monte Ponteranica- Monte Avaro dai Piani (30ag21)

0
1
1504

Laghi di Ponteranica (2015 m) - Monte Ponteranica centrale (2372 m) – Monte Avaro (2080 m) ad anello dai Piani dell’Avaro (1700 m) il 30 agosto 2021

Percorso

Piani dell’Avaro (Rif.-Albergo Monte Avaro, 1700 m) > Sul sentiero 109 Laghetti di Ponteranica (2109-2115 m) > Ponteranica Centrale (2372 m)> Bocchetta del Triomen (2205 m) > Monte Avaro (2080 m) > sul sentiero 109A rientrro ai Piani dell’Avaro

Dislivello: positivo 954 m, negativo -948

Difficoltà: Escursionistica con brevi tratti di media difficoltà nella salita dai Laghi al Monte Ponteranica

Distanza: km 9,21

Tempi: 5 ore di effettivo cammino

Bell’itinerario che percorro per la quarta volta, stavolta in compagnia di mio figlio Raffaele, che sale dai Laghi al Monte Ponteranica centrale per la prima volta.

Lunedì 30 agosto 202, previsto cielo sereno il mattino e nubi sparse con possibili rovesci il pomeriggio, ma per nostra fortuna ci saranno nel pomeriggio solo bei nuvoloni.

Raggiungiamo i Piani dell’Avaro da Cusio-Alta Valle Brembana (su strada a pagamento tiket di 2€.

Lasciata l’auto al parcheggio del Rifugio Monte Avaro (1700 m), imboccata e percorsa per breve tratto la sterrata che sale nei pascoli, salendo in direttissima per traccia nel pascolo passando accanto ad un evidente barèck raggiungiamo ed imbocchiamo il sentiero CAI 109, che si inerpica in decisa-ripida salita sulle pendici del Triomen.

Superato il Baitel, la baita-bivacco sempre aperta a mezza costa, su pendio ancora piuttosto ripido raggiungiamo il pianoro pascolivo dove il sent. 109 salito si unisce al sent. delle Orobie 101, proveniente dal Passo Salmurano.

Sul sent 101-109 unificato in falsopiano verso destra raggiungiamo il colletto tra Monte Foppa e Triomen da dove la vista spazia verso la zona di Ca' San Marco, la Val Mora e la sottostante Val Serrada.

In pochi minuti saliamo la cima del Monte Foppa (1875 m) per poi, al colletto, lasciato il 101 che prosegue a dx verso Ca’ San Marco, salire a sinistra il 109, che, dopo breve tratto, piegando sul versante est del Triomen, prosegue in saliscendi lungo le pendici est della montagna, portandoci in breve tempo ai Laghi di Ponteranica (2009- 2105 m), due splendidi specchi d'acqua incastonati in un ambiente rupestre di rara bellezza con il sovrastante roccioso Monte Valletto, il Monte Ponteranica centrale ad est e il Monte Triomen ad ovest.

Dal lago inferiore risaliamo al lago superiore godendoci lo spettacolo anche delle nuvole che insieme alle montagne si specchiano nelle acque del lago.

Dai laghi, riconosciuto e imboccato il sentierino di salita al Ponteranica centrale, lo percorriamo in decisa e poi ripida salita, passando prima sotto i rocciosi imponenti contrafforti del Valletto e poi, dopo un passaggio su facili roccette, affrontando lo scosceso ultimo tratto, raggiungiamo l’omone dell’anticima (2340 m circa) del Ponteranica Centrale (2372 m).

Bellissimo il panorama a 360° , avvalorato da belle nuvole, verso le alte cime del Monte Ponteranica Orientale e Occidentale , verso il dirimpettaio roccioso Valletto, la quota 2309 (chiamata anche Tribortoi), il Triomen e verso tante altre cime delle Orobie a sud e le Alpi Retiche a nord.

Gustato un buon pranzetto di vetta al sacco, ci dilunghiamo a scattare foto anche panoramiche per poi salire anche dall’omone ‘di rappresentanza’ del Ponteranica centrale (2340 m circa) alla vicina cima (2372 m), fermandoci però pochi metri sotto le rocce della vetta, impervie da salire.

Abbassandoci poi per breve tratto sullo scosceso sentierino per il Lago di Pescegallo e Ponteranica orientale, andiamo a salutare la bella Madonnina posta a ricordo di escursionista.

Risaliti all’omone ci abbassiamo godendoci splendidi panorami e facendoci un ripasso dei nomi delle cime che ci stanno davanti.

Scendiamo poi, seguendo con attenzione il sentiero di salita, fino ad immetterci sul sentierino che in quota in leggera salita ci conduce , attraversando anche ghiaioni, alla Bocchetta del Triomen (2205 m).

Scendiamo quindi al colletto del Monte Avaro con la bella pozza e capre orobiche al pascolo.

Facciamo dal colletto della pozza un salto all’omone della cima del Monte Avaro (2080 m) mentre bei nuvoloni si sono estesi in cielo mantenendo comunque ampie zone di cielo sereno.

Infine seguendo il sentiero 109A discendiamo ai Piani dell’Avaro chiudendo il bell’anello all’incrocio col sentiero 109 dal quale eravamo saliti.

Rientriamo a casa contenti della bella escursione che ci ha regalato bei panorami, fiori e alla fine marmotte e neppure una goccia d’acqua !

Contento soprattutto Raffaele salito per la prima volta dai Laghi al Monte Ponteranica !