Madonna delle Cime sul Corno Zuccone da Reggetto di Vedeseta-19nov21

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Alla Madonna delle Cime sul Corno Zuccone (1458 m) da Reggetto di Vedeseta in Val Taleggio il 19 novembre 2021

PERCORSO: Reggetto di Vedeseta in Val Taleggio (950 m) > Sentiero 152 >Bocchetta del Corno > Anticima rocciosa con croce > Corno Zuccone (1458 m) con ritorno sul medesimo percorso.

Escursione di Km. 4,3, dislivello di 481 m, facile (E) fino alla bocchetta del Corno, impegnativa ma non difficile nel tratto finale (per EE pochi passaggi su facili roccette dov’è richiesto l’uso delle mani).

Salita fattibile in circa un'ora e mezza, per la discesa basta un’oretta.

No acqua, no appoggi se non a Reggetto, punto di partenza-arrivo, da privati disponibili.

Possibile rifornimento di ottimi formaggi nostrani in loco.

Escursione indicata per mezza giornata

Ritorno in solitaria sul Corno Zuccone, il ‘guardiano’ della Val Taleggio, in escursione pomeridiana.

Bella giornata e ne approfitto !

Raggiungo, in Val Taleggio, Reggetto, frazione di Vedeseta (950 m).

(Possibile salire a Raggetto da Vedeseta seguendo la provinciale e deviando a Vedeseta per Reggetto, oppure, come faccio spesso io, dalla stradetta che parte sulla dx poco prima degli alberghi della Costa d’Olda che permette di passare dalla storica chiesa di San Bartolomeo.)

Quindi, giunto a Reggetto subito un bell’incontro con tanti asinelli al pascolo nei prati del paesello. Li vado a trovare e ,ben accolto, mi intrattengo con loro un momento immortalando l’incontro con numerosi scatti.

Parcheggiata l’auto nella piazzuola davanti alla bella fontana-lavatoio, seguendo le indicazioni di piccoli cartelli ‘Torre degli Alpini’ -‘Madonna delle Cime’ e del segnavia 152 del CAI, salita una stradetta asfaltata, passato davanti ad una fontana in disuso datata 1700, imbocco, seguendo le indicazioni, la stradetta a sinistra che salgo per breve tratto per prendere, dopo breve tratto, il sent. 152 ben segnalato, che sale nel bosco.

Poco più avanti, uscito dal sentiero, entro nel prato antistante con stalla e fienile e godo la bella vista verso Cancervo-Venturosa e verso il nostro Corno Zuccone, attraversando verdi prati.

Seguo poi il sentiero incuneato tra muri a secco, sbucando poco dopo in un pascolo, che risalgo ai bordi e, arrivato in cima, tengo il sentiero di sinistra.

Cammino in costante comoda salita sul sentiero ricoperto di foglie secche prima fra boschi di carpini neri e betulle poi in prevalente faggeta. Rilassante e tonificante camminare nel bosco, nell’assoluto silenzio, interrotto a tratti solo dal canto degli uccelli. Cammino, scatto foto, salgo in tutta tranquillità, godendomi la quiete e l’aria pura dei boschi. Giunto alla Bocchetta del Corno, lasciato il sentiero 152 che prosegue dritto, devio decisamente a destra, seguendo l’indicazione con freccia rossa per il Corno Zoccone, uscendo dal bosco, proprio dirimpetto alle scoscese pareti rocciose del Corno.

Il sentierino si impenna con decisione man mano salgo, inerpicandosi su ripide balze erbose con alcuni passaggi su roccette dov’è richiesto l’uso delle mani, fino ad arrivare ad un piccolo colletto con cocuzzolo panoramico adiacente, la rocciosa anticima sud del Corno Zuccone, dove da pochi anni è stata posta una bella croce visibile anche dalla valle.

La traccia ora risale la dorsale della vetta, panoramica sulla Val Taleggio,i suoi monti ed oltre.

Raggiungo, risalendo la cresta, dopo pochi minuti, la bianca-azzurra Madonna delle Cime, costruita con le lamiere raccolte dopo i bombardamenti alle fabbriche di Dalmine, sulla vetta del Corno Zuccone a 1458 m, posta dagli Amici di Taleggio il 16 agosto 1984.

Panorama mozzafiato nella calda luce pomeridiana sulla Val Taleggio, le sue cime ed oltre, verso l’Alben, il Resegone, le Grigne.

Mi godo lo spettacolo e i click non si contano.

Scendo poi con attenzione in dorsale in cresta e nel tratto ripido fino alla bocchetta del Corno. Ripercorro in tutta tranquillità il sentiero 152 che mi riporta a Reggetto, la bella frazioncina di Vedeseta.

Rientro quindi, godendo la luce e i colori del tramonto, contento del bel percorso compiuto, alla piazzuola dove ho parcheggiato l’auto, volgendo un ultimo sguardo al Corno Zuccone.

Bella, facile (serve attenzione in alcuni passaggi), breve escursione, indicata anche a chi ha poco tempo a disposizione, su misura per una escursioncina di mezza giornata, mattutina o pomeridiana.