A Sant'Antonio Abbandonato per antiche mulattiere

1
1
2670

26 dicembre 2021

salita pomeridiana a S.Antonio da Zogno per la mulattiera 505B e ritorno per la 505A (molto meglio la B)

dal sito CAI : Sentiero 505B: Zogno (via Sottocorna) - contrada Casarielli - S. Antonio Abbandonato Tempo andata: 2 ore Piacevole escursione sul versante orografico destro del fiume Brembo, da Zogno in via Sottocorna con meta la frazione S. Antonio Abbandonato (dislivello m 680). Il parcheggio e la partenza sono in prossimità della curva sulla S.P. 470, vicino all'ex-manifattura a quota m 300 s.l.m. (zona conosciuta dagli Zognesi con il nome “al Türì”, in ricordo dello storico “Bar Torino”). Il percorso si sviluppa su vecchia mulattiera tra prati, boschi e antiche contrade. Nel tratto iniziale si incontra una santella e si oltrepassa il canale dell'Enel; dopo circa un quarto d'ora, superato un ponticello, ci si ritrova sopra la contrada Foppa Alta. Altri 10' di cammino e si giunge sotto la contrada Carubbo. In questi prati, tenuti con cura, spiccano i "pimpoi", caratteristiche formazioni rocciose isolate, attrezzate per l'arrampicata da alpinisti locali negli anni '80 (un sito definito da qualcuno “Giardini di pietra”). Un altro piccolo ponte consente l'attraversamento della Valle di Carubbo, poche centinaia di metri e si arriva a un rustico e a una santella votiva in località Cornella di Carubbo. Sul fianco la Corna Rossa, una sinclinale/anticlinale con inconfondibile forma a "W", “monumento” della natura (formazione rocciosa denominata Calcare di Zu) che, per la sua particolarità, è riportata sui più importanti testi di geologia. I luoghi attorno hanno sempre suscitato un particolare interesse e fascino sin dai tempi antichi: nelle vicinanze sono state scoperte una serie di grotticelle sepolcrali del periodo mesolitico e neolitico. Il sentiero si inerpica nel bosco ai bordi della Corna Rossa: 20' di cammino e poi, da un “tunnel” di arbusti, si sbocca in contrada Casarielli. Un tratto di strada asfaltata sino alla contrada Casa Colle e poi si riprende la vecchia mulattiera. Raggiunta la contrada Zergnone, in corrispondenza dell'attraversamento stradale, il nostro percorso si congiunge con il tracciato del sentiero 505A. Incantevole il tratto della mulattiera terminale, delimitata da caratteristici muri in pietra a secco.

Commenti

Daniela Pesenti 2 anni, 3 mesi

E bravo Mariolu, ancora una volta ci hai regalato una bella escursione, nei nostri luoghi vicini che spesso non sono considerati... Hai già fotografato le prime primule! Un caro saluto e arrivederci all'anno nuovo che sta per arrivare.

  • 2
  • 0
  • mariolu sonzogni 2 anni, 3 mesi

    si ... in questo periodo preferisco le mulattiere al sole ai sentieri di montagna con neve crostosa e ghiaccio... buon anno anche a te!!