Bivacco-Laghetto Tre Pizzi ad anello da Capovalle-10apr22

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Anello Bivacco (2050 m)-Laghetto (2116 m) Tre Pizzi da Capovalle (1130 m)-10apr22

PERCORSO

SALITA:

Capovalle (1130 m) > Sentiero per i Tre Pizzi > Caprini (1195 m) > Al bivio prendo a sx (non segnalato) per Roccolo del Veroppio-Sentiero dei roccoli> Baita del Casinèt (1690 m) > Altra baita poco sopra > Roccolo del Veroppio (1853 m) > Sentiero dei Roccoli (sent. 272 m) > a sx fino indicazione sentiero a dx in salita per Bivacco Tre Pizzi > Bivacco Tre Pizzi (2050 m) > a dx per Sent. 217 dei Tre Pizzi > Laghetto di Pietra Quadra (2116) > Baita dei Tre Pizzi (2116 m)

DISCESA Dalla Baita dei Tre Pizzi > Sent. 217 > Baita Monte Campo (1878 m) > Sentiero di discesa della Val Cresa-Lal Brusada fino a rientrare a Caprini-Capovalle

Partenza-parcheggio : Capovalle -1130 m (Roncobello – BG)

Dislivello: positivo 1029 m, negativo -506 m

Difficoltà: E, massima attenzione ai bivvi e seguire i segnali bianco rossi nell’abetaia

Tempo di salita: h 3 abbondanti ; discesa: 2 ore

Distanza: 9 Km.

Sono in solitaria, scelgo stavolta di salire per la seconda volta al Laghetto di Pietra Quadra non dalle Baite di Mezzeno ( 1570 m) - stradetta ancora chiusa- ma partendo in basso, da Capovalle (1130 m) e intendo salire al Laghetto di Pietra Quadra passando prima dal Bivacco Tre Pizzi (2050 m), facendo così per la mia prima volta un bell’anello completo.

La prima volta aveva fatto un anello simile più semplice cinque anni fa il 5 aprile 2017, stavolta l’anello sarà più lungo volendo raggiungere anche il Bivacco Tre Pizzi .

Giornata primaverile splendida, ben soleggiata, con vento piuttosto freddo che garantisce ottima visibilità.

Raggiunta da Roncobello Capovalle (1130 m) , parcheggiata l’auto negli appositi spazi, imboccato il sentiero segnalato per i Tre Pizzi, salgo in pochi minuti su mulattiera al picco borgo di Caprini (1195 m) e proseguo inoltrandomi nella bella maestosa abetaia che mi accompagnerà per gran parte della salita.

Seguo con attenzione i segnali bianco-rossi e in decisa salita salgo nella immensa abetaia che ospita piante secolari molto alte.

Al bivio, anziché seguire la indicazione per Monte Campo-Tre Pizzi a dx in piano, imbocco il sentiero senza indicazioni a sinistra in salita, che so mi condurrà al Sentiero dei roccoli.

Raggiungo quindi, anche pestando rimasugli di neve, la bella Baita del Casinèt (1690 m) e poco dopo un’altra graziosa baitella.

Proseguo quindi in decisa salita fino al Roccolo del Veroppio (1853 m) , dove l’abetaia lascia spazio a boscaglia di alto pino mugo quando, più sopra, mi immetto sul Sentiero dei Roccoli che seguo a sinistra fino a raggiungere l’indicazione del sentiero a dx in salita per il Bivacco Tre Pizzi (2050 m).

Risalgo in decisa salita su sentierino ben tracciato il bello selvaggio vallone tra i Tre Pizzi a dx e la rocciosa Mencucca a sx.

In alto devo aggirare un dosso con grande accumulo di neve per riprendere poi il normale sentiero per raggiungere sopra un laghetto in disgelo il bel Bivacco Tre Pizzi (2050 m) .

Sosta prolungata per godere lo spettacolo dei panorami e per godermi anche un buon pranzetto al sacco riscaldato dal sole splendente.

Lasciato il Bivacco , pestando un bel po’ di neve anche con alcuni affondi salgo a raggiungere la selletta in quota dove arriva il Sentiero 217 dei Tre Pizzi.

Dalla selletta bel panorama sulla conca del Laghetto di Pietra Quadra e della baita Tre Pizzi (2116 m).

Pestando neve passo ad ammirare lo spettacolo del Laghetto di Pietra Quadra in lento disgelo per poi salire alla Baita di Pietra Quadra da dove scendo ad agganciare il sentiero 217.

Scendo quindi in assenza di neve al Monte Campo, dove posso godermi lo spettacolo dei Crocus vernus in inizio fioritura.

Raggiunta la Baita Monte Campo (1878 m) aggancio poco sotto il sentiero segnalato di discesa a Capovalle, che già conosco avendolo percorso ancora in discesa cinque anni fa.

I segnali ci sono anche se consunti e poco visibili per cui presto la massima attenzione per non smarrire il sentiero, che a tratti sembra venire a mancare.

Sceso più a valle la segnaletica migliora e seguendo quella vado a riagganciare il sentiero di salita nella zona detta della ‘Brusada’ che mi riporta facilmente a Caprini-Capovalle.

Contento di essere salito per la seconda volta al Laghetto dei Tre Pizzi passando prima dal Bivacco dei Tre Pizzi compiendo un anello più ampio e gratificante rispetto a quello più semplice di cinque anni fa.