Laghi di Porcile, Passo di Tartano, Cima-Passo di Lemma ad anello (16lu22)

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Anello Laghi di Porcile, Valle Lunga, Passo di Tartano, Cima-Passo di Lemma da Baita del Camoscio (16 luglio 2022)

I Passi di Lemma e Tartano, raggiunti dalle mulattiere militari durante la Prima Guerra 1915-'18 e ancora dotati dei resti delle trincee allora costruite, delimitano su due lati la Cima di Lemma, panoramica montagna tra l'ancora intatta Valle Lunga-Tartano ed i più antropizzati territori dell'Alta Valle Brembana. I pittoreschi Laghi di Porcile, limpidissimi e solitari specchi d'acqua, colorano di blu la testata della valtellinese Val Lunga . Una piacevole panoramica escursione a scavalco tra Val Brembana e Valle Lunga, ad anello, partendo da San Simone, oppure, facendo fare un piccolo sforzo in più alla macchina, dalla Baita del Camoscio.

PERCORSO ad anello

Baita del Camoscio (1750 m) > Sui sent.116-101 - Passo di Tartano (2108 m) > Sul sent. 201- Lago di Sopra (2095 m) > Sul sent. GVO 112- Lago Grande (2030 m) – Lago Piccolo (1986 m) –Valle Lunga - Passo di Tartano (2108 m) > Sul sent. 101–variante alta– Cima di Lemma (2348 m) > Passo di Lemma (2137 m) > Sul sent. 116 –rientro alla Baita del Camoscio

Dislivello: 834 m

Distanza: Km.12,63

Difficoltà: Escursionistica (con tratti di ripida salita-discesa)

Tempi: 6 ore complessive

Acqua: presente

Sabato 16 luglio 2022 bellissima giornata estiva con sole e poche nuvole coreografiche da mattina a sera!

Salendo in auto da Valleve-Cambrembo-San Simone in Alta Valle Brembana, io e l’amica Katiuscia, che compie questo bel giro per la prima volta con la sua Nina montagnina a quattro zampe, raggiungiamo la Baita del Camoscio (1750 m).

Parcheggiata l’auto ci incamminiamo sul sent. 116 per breve tratto, fino ad entrare nel sent. 101 e salire fin poco sotto il Passo di Tartano (2108 m), dove, prendendo un visibile sentiero di raccordo a dx, raggiungiamo il sent. 201 alla bocchetta rivolta verso l’alta Valle Lunga con i Laghi di Porcile sovrastati dal Cadelle e dal Valegino. Incontriamo alcuni escursionisti che salgono o dalla Valle Brembana, da San Simone-Baita del Camoscio o dalla Valle Lunga da Tartano.

Rifaccio per la quinta volta questo bell’anello dei Laghi di Porcile (in discesa Lago di sopra- Lago Grande – Lago Piccolo) per poi raggiungere il Passo di Tartano in risalita dalla Valle Lunga e quindi salendo in Cima Lemma e da quella scendere al Passo di Lemma per infine rientrare alla Baita del Camoscio dal sent. 116.

Siamo nel pieno della calda estate siccitosa del 2022 con cielo sereno e nubi ‘coreografiche che orlano le cime più alte.

Seguendo il 201 raggiungiamo in territorio valtellinese dell’alta Valle Lunga-Tartano, il Lago di Sopra (2095 m) , nelle cui acque cristalline si specchiano Cima Cadelle e Monte Valegino e nel quale Katiuscia con Nina si rinfresca per ben benino.

Risaliamo sul sent. 201 la riva fino a raggiungere la baita soprastante per poi scendere, imboccando il sent. GVO 112, al sottostante Lago Grande (2030 m) che ammiriamo da vicino..

Proseguendo sul sent. GVO 112, scendiamo, al vicino Lago Piccolo (1986 m) , lago piccolo di nome e di fatto, pittoresco, in buona parte ricoperto da piante acquatiche.

Seguendo poi le indicazioni, proseguiamo sul GVO 112 discendendo un tratto dell’alta Valle Lunga per poi risalire al Passo di Tartano (sostando per un momento di relax e per un buon pranzetto al sacco) che raggiungiamo quindi da nord, dalla splendida Valle Lunga.

Dal Passo di Tartano (2108 m) saliamo alla Cima di Lemma (2369 m), dove sostiamo un momento per foto approfittando della bellissima giornata con buona visibilità. Dalla Cima, percorrendo la lunga cresta, scendiamo al Passo di Lemma (2137 m), godendo dei bellissimi panorami verso i Laghi di Porcile, il Valegino, Cima Cadelle e le Orobie centrali da un lato, verso il Pizzo Scala, le Alpi Retiche e le Orobie Occ. dall’altro lato.

Raggiunto il Passo di Lemma (2137 m) mentre il sole si abbassa all’orizzonte, seguendo il sent. CAI 116 discendente a larghi tornanti verso il sottostante sentiero 101, chiudiamo il bell’anello, che Katiuscia compie per la prima volta con grande soddisfazione, io per la quinta e rientriamo al punto di partenza, alla Baita del Camoscio.