PIZZO BADILE (2044 m) ad anello colorato d’autunno da Piazzatorre-31ott22

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PERCORSO ad anello:

Località Piazzo (1112 m) di Piazzatorre > Sentiero 121-variante non segnata che sale in traverso vero le Baite Torcola Vaga > Sentiero 119 > Forcolino di Torcola (1856 m) > Sentiero 117 > Baita Cacciatori (1750 m circa) – Baita ‘Baitelli’ (1748 m) > Monte Colle con Casera di Monte Colle (1750 – 1730 m) > Sentiero 118 - Passo di Monte Colle (1938 m) > Pizzo Badile (2044 m) > Passo di Monte Colle > Sentiero 118 - Baita di Monte Secco (1837 m) > Baitello del Luciano > Piazzo

Distanza: 11 km.

Dislivello positivo 1125 m, negativo -1096

Difficoltà: lievemente EE la breve ripida salita-discesa dal Passo di Monte Colle alla cima del Pizzo Badile (100 m di dislivello) = E tutto il resto del percorso

Appoggi: Bivacco di Monte Secco, sempre aperto; Baitelli, Casera di Monte Colle, Baita Cacciatori per provvisorio riparo all'esterno

Tempo complessivo dell’anello 6 ore (4 di salita, 2 di discesa)Lunedì 31 ottobre 2022, bel tempo annunciato, saliti a Piazzatorre in alta Valle Brembana, io e l’amica Erica con la sua brava lupacchiotta Dori, parcheggiata l’auto in località Piazzo (1112 m) di Piazzatorre (il punto più in alto del paese), imbocchiamo, accanto al Palaghiaccio, il sentiero CAI 121

Iniziale salita dei 14 ripidi tornanti di stradina cementata, che ci conduce prima al guado del torrente che scende dalle Torcole, per riproporci poi altri dieci tornanti che ci portano ad una prima casera, Casera di Torcola Vaga (1486 m). Abbandoniamo la stradina gippabile a dx diretta al Rif. Gremei, per avviarci su sentierino-traccia che si stacca in salita verso sinistra tra i grandi prati del Monte Torcola Vaga. Seguendo la traccia non sempre ben evidente, superata la casera, saliamo, passando per altra baita-casera con abbeveratoio nei pressi del crinale. Man mano si sale il panorama si apre verso il Pizzo Badile e il monte Secco da un lato e verso la lontana costiera del Tre Signori. Con un lungo traverso, passando per un ‘altra baita con stallone incrociamo il sentiero 119, proveniente dal Monte Torcola, che imbocchiamo alzandoci poi sul costolone soprastante a percorrere una evidente variante alta in direzione del visibile Forvolino di Torcola.Raggiunto quindi il Forcolino di Torcola (1856 m), corredato di un roccolo , ci si apre il bel panorama verso le vallate e le cime orobiche dell'alta Valle Brembana.Il cielo si mantiene sereno offrendo buona visibilità a nord verso le alte cime orobiche di Val Brembana della conca dei Laghi Gemelli e del Calvi.

In leggera discesa, ora sul sentiero 117, raggiungiamo la bella Baita dei cacciatori (1750 m circa) e, poco più avanti, I Baitelli (1748 m), una baita ben ristrutturata del Comune di Branzi.Ci godiamo oltre allo spettacolo delle cime orobiche gli splendidi colori autunnali dei larici anche secolari .Poco oltre siamo al Monte Colle, un dosso pianeggiante dominato da una grande rustica croce di legno sbilenca, da dove ammiriamo un bellissimo panorama (dalla vallata di Carona a quella di Foppolo coronate dalle loro splendide montagne ). Risaliamo poi, dalla Casera del Monte Colle (1750 m), verso il Passo di Monte Colle, entrando così sul sentiero 118, che sale tra maestosi larici secolari, splendidamente colorati d’autunno, sul versante nord del Pizzo Badile, da dove, con facile traverso raggiunge il Passo di Monte Colle (1938 m). Al Passo il panorama si apre anche sulla vallata di Piazzatorre e le sue estese pinete, oltre che sugli erbosi dossi d’avvio alle cime del Monte Secco, e, a sinistra, sull’elegante lariceto da cui spunta il Pizzo Badile.Imboccato a sx il sentierino di salita alla cima del Pizzo Badile, lo seguiamo, salendo in decisa e poi ripida salita tra i larici il filo del crinale, spostandoci poi sulle ripide balze erbose del dente finale dove la traccia è minima, ma abbastanza evidente, essendo stata sistemata.Saliamo con attenzione l’impegnativo ripido strappo fnale alla cima.

Raggiungiamo la croce di vetta del Pizzo Badile (2044 m), cima panoramicissima a 360° verso le Alpi Orobie a nord e le Prealpi Orobie, le valli e la pianura a sud. Godiamo, complice il cielo sereno, di un bellissimo panorama !

Erica è felice di rioconquistare questa bella cimetta oggi per la seconda volta, come lo sono anch’io, che salgo la cima per l’ennesima volta. Il clima è gradevole per cui ci fermiamo sul pianoro di vetta per un bel pranzetto al sacco, per tante fotografie e un po’ di relax. Scendiamo poi con attenzione, rifacendo il percorso di salita fino al Passo del Monte Colle, da dove, chiudendo così un perfetto giro ad anello, scendiamo direttamente a Piazzatorre, percorrendo il sentiero 118. Nella discesa passiamo prima dalla Baita di Monte Secco (1837 m) e poi dal Baitello-ex roccolo del Luciano per percorrere poi il sentiero che scende a tornanti nella lunga pineta-faggeta fino a terminare in località Piazzo, dove abbiamo parcheggiata l’auto.