Articolo

ANNONE TORNA A RESPIRARE

10 Aprile 2012 / 12:12
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Scritto da Redazione Orobie
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ANNONE TORNA A RESPIRARE

10 Aprile 2012/ 12:12
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Scritto da Redazione Orobie
Migliorano le condizioni del lago di Annone, meno invece quelle dei suoi affluenti. Si tratta di un problema annoso, che da oltre vent'anni affligge le acque del bacino lecchese, tra morie di pesci e percentuali di ossigeno praticamente azzerate. Tutta colpa dei suoi emissari? Non esattamente. Ad alzare di tre volte oltre la media accettabile il quantitativo di fosforo disciolto nelle acque del Bondì e del Sabina di Oggiono, sarebbero infatti gli scarichi fognari non autorizzati. E una delle maggiori conseguenze che abitualmente si verificano, è quindi il fenomeno dell'eutrofizzazione (la crescita incontrollata di alghe), che viene combattuto attraverso impianti di sifonamento, che assorbono il fosforo dalle acque lacustri. Secondo i monitoraggi fatti nel 2011 dal consorzio «Lario e laghi» e dai responsabili provinciali, i dati delle rilevazioni sono assai confortanti, grazie a una concentrazione di ossigeno che tocca quota 5,7 mg/l: superiore di cinquanta volte ai dati del 1988, e in netta crescita anche rispetto ai valori riportati nel 2010.