Le grandi creste delle montagne non sono alla portata di tutti. Anzi, queste aeree e frastagliate vie sono raggiungibili e percorribili solo da alpinisti esperti e preparati. Chi sale in montagna ogni tanto, per raggiungere una vetta o anche solo per compiere un'escursione, spesso può limitarsi solo ad ammirarle da lontano, immaginando aerei panorami. Proprio a questi ultimi e anche a chi non può permettersi grandi salite abbiamo pensato con una serie di articoli che, a partire dal prossimo numero, racconteranno, meglio: mostreranno, le grandi creste delle montagne lombarde. Saranno articoli unici perché il punto di vista di queste splendide cime è l'elicottero. Con un pilota d'eccezione, Simone Moro, il quale ha fatto sì che il fotografo Matteo Zanga potesse scattare immagini veramente uniche, straordinarie, da condividere con le aquile. Dal prossimo numero dicevamo, con un anticipo però a maggio, grazie all'anteprima dell'iniziativa. Per il resto Orobie offre al lettore un menu particolarmente primaverile. A partire dal quinto articolo dedicato ai grandi sentieri di Lombardia. L'itinerario del mese è la Dol (Dorsale orobica lecchese), che Mauro Lanfranchi ha fotografato con la ben nota maestria. Tanti scatti per documentare un itinerario che si snoda sulla media montagna con bellissime vedute (come quella di copertina, con i prati di Valcava colmi di narcisi). L'autore del testo è una firma che per la rivista è una garanzia: Albano Marcarini, grande conoscitore del territorio e delle sue caratteristiche. Non mancano le proposte per chi vuole trascorrere una bella giornata all'aperto, magari con famiglia e bambini. Si va dallo spettacolare ritorno ai loro pascoli dei cavalli del Bisbino, alle passeggiate tra il verde del parco Sigurtà, dalla festa al santuario di San Miro alla salita (molto facile) al rifugio Alpe Corte, che il Cai di Bergamo ha aperto a tutti, veramente, abolendo le barriere architettoniche.