E’ un po’ una immagine simbolica di questa lunga estate. Chiazza di neve di un alto, mentre un bel sole accompagna l’alpinista nel suo cammino verso l’alto. Buon per chi ha ancora qualche giorno per andare in montagna e godersi i grandi spazi, i sentieri e i rifugi che si stanno liberando a poco a poco dalla folla. Gli orizzonti liberi sembrano tenere ancora lontane le burrasche che preannunciano l’arrivo dell’autunno. E’ Mauro Lanfranchi, nome ben noto ai lettori di Orobie, l’autore delle fotografie che porta i lettori alla scoperta del Sentiero della Pace, uno straordinario itinerario che va da Livigno fino al Tonale. E’ il nono appuntamento di Orobie con i Grandi Sentieri di Lombardia che, mese dopo mese, svelano alcuni tra i più noti itinerari tra l’escursionismo e il trekking lungo l’arco delle Alpi lombarde, Il Sentiero della Pace è stato chiamato in questo modo perché attraversa luoghi e montagne che quasi un secolo fa hanno visto scatenarsi i combattimenti della prima guerra mondiale. Il Sentiero della Pace è piuttosto impegnativo e richiede ben otto tappe. Le immagini che illustrano l’articolo, scritto  con la consueta competenza daAlbano Marcarini, offrono orizzonti spettacolari assieme alla bellezza di luoghi che sembrano tenere lontani gli orrori della guerra. Non fosse per il fatto che è ancora possibile imbattesi in una fitta rete di trincee, ridotte, camminamenti, reticolati, resti di baracche e di villaggi per le truppe. Tanta bellezza per far dire: mai più guerre.