Il Bigio - il grande Carlo Mauri - fu un personaggio straordinario. Alpinista, spaziò dalle Grigne alle Dolomiti, alla Terra del Fuoco, all’Himalaya, dove con la spedizione guidata da Cassin salì in vetta al Hasherbrum IV assieme a Walter Bonatti. E fu anche uno degli ultimi esploratori: un esploratore autentico, che nel 1970 attraversò l’Atlantico su una imbarcazione di papiro in compagnia di Thor Heyerdahl, e che percorse a cavallo la Via della Seta, sulle orme di Marco Polo.
Nel numero di settembre di Orobie il grande lecchese è ricordato con le immagini scattate sul set del film conla quale SabrinaBonaitie Marco Ongaria hanno voluto rievocare l’alpinista-esploratore nei luoghi in cui nacque e tra le pareti che furono la sua scuola. Due gli attori che impersonano il Bihilio: il fratello Ezio e il nipote Ezio Junior, nei panni di Carlo che, ragazzo, guardava in su, alle placche del Medale, la sua palestra di vita.